Bollo auto, non pagare è (davvero) possibile: attenzione a questi casi

Buone notizie per molti automobilisti. In determinati casi, infatti, è possibile non pagare il bollo auto. Ecco chi ne ha diritto e tutto quello che c’è da sapere in merito.

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Bollette delle utenze domestiche, cibo e varie necessità quotidiane portano a dover fare puntualmente i conti con delle spese non affatto indifferenti. Diverse, in effetti, sono le voci che vanno ad influire negativamente sul bilancio famigliare, tra cui i costi per l’auto, come ad esempio assicurazione e interventi di manutenzione.

Ma non solo, tra le voci più odiate si annovera il bollo auto, che deve essere pagato ogni anno da tutti coloro che hanno un mezzo. Proprio in tale ambito, però, giungono delle buone notizie per molti automobilisti. In determinati casi, infatti, è possibile non pagare la tassa automobilistica. Entriamo quindi nei dettagli per vedere chi ne ha diritto e tutto quello che c’è da sapere in merito.

Bollo auto, non pagare è possibile: tutto quello che c’è da sapere

I prezzi delle materie prime sono alle stelle, tanto che si temono forti rincari per molti alimenti, come pasta e pane. Se tutto questo non bastasse, c’è chi rischia di dover fare i conti con l’ennesima stangata a causa del bollo auto. Proprio per questo motivo è bene sapere che vi sono alcuni casi in cui, in possesso di determinati requisiti, è possibile non pagare la tassa in questione.

In particolare si fa riferimento alla situazione in cui un automobilista riceva una cartella di pagamento inerente un vecchio bollo auto non versato. Ebbene, in questo caso la prima cosa da fare è quella di verificare se la cartella in questione sia già andata o meno in prescrizione. Per quanto concerne la tassa automobilista, ricordiamo, il termine di prescrizione è di tre anni, a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui la tassa automobilistica doveva essere versata.

Trascorso questo lasso di tempo, se non è mai arrivato nel frattempo nessun avviso di omesso pagamento, allora non bisogna provvedere a pagare la cartella in questione. La cancellazione dell’atto, però, non è mai automatica. Al fine di avvalersi della prescrizione, infatti, il soggetto interessato deve provvedere a fare ricorso con la Commissione tributaria provinciale, ovvero Ctr, che emana la relativa sentenza. In alternativa è possibile optare per l’istanza in autotutela, che consente di accelerare le tempistiche.

Tassa automobilistica, occhio alle cartelle di pagamento: difendersi è possibile

Ma non solo, nel caso in cui si riceva una cartella di pagamento inerente un vecchio bollo auto non pagato è bene prestare particolare attenzione, onde verificare se vi siano o meno dei difetti.  Ad esempio un automobilista può decidere di fare ricorso, in modo tale da non pagare, nel caso in cui, ad esempio, nella cartella in questione non si riesca a distinguere tra l’importo dovuto a titolo di bollo e quello dovuto a titoli di interesse a causa del ritardato pagamento.

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Allo stesso tempo si può non pagare nel caso in cui si riceva una cartella di pagamento, senza aver prima ricevuto un avviso di pagamento da parte delle autorità regionali di competenza.  Non pagare le cartelle di pagamento inerenti il bollo auto, pertanto, in determinati casi è possibile. Meglio quindi stare prestare la massima attenzione e valutare se ci si trovi o meno in una delle situazioni in cui è possibile beneficiare di questa opportunità.

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