Non solo figli: per questo familiare scatta una detrazione da 690 euro

Una detrazione fiscale per figli a carico è ben nota. Ma anche in caso fossero altri familiari a risultare in tale situazione scatterebbe un’agevolazione importante.

 

Qualche novità in vista sul piano delle detrazioni fiscali e non per forza in positivo. L’obiettivo del Governo di ridurre i possibili illeciti ha acceso un intenso dibattito.

Detrazione Agenzia Entrate
Foto da Pixabay

Non sull’obiettivo in sé chiaramente. La possibilità che arrivare a beneficiare di una detrazione fiscale sia in qualche modo più complicato, però, sta portando qualche malumore soprattutto sul fronte delle imprese. Il giro di vite su possibili pratiche illecite, dall’evasione fiscale al riciclaggio, porterà una limitazione non di poco su procedure come la cessione del credito, così come su altre fin qui ritenute fondamentali per fruire della detrazione. Tuttavia, non tutto è fosco come sembra.

L’Agenzia delle Entrate ha infatti disposto la possibilità di accedere a pratiche di detrazione fiscale anche in altri ambiti, rendendo ad esempio le spese sostenute per i figli a carico come ammortizzabili fiscalmente. Non solo tali spese, però, concedono sconti sull’imposta. L’ente garantisce una detrazione pari a 690 euro anche per i costi sostenuti per ottemperare a impegni nei confronti di altri familiari. Per le circostanze più diverse, infatti, può accadere che un coniuge risulti a carico dell’altro. Una situazione che, contrariamente a quanto si pensa, non viene estromessa dalle agevolazioni fiscali già previste per i figli.

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Detrazione fiscale per coniuge a carico: come funziona

La detrazione fiscale concede una buona opportunità per far sì che, al momento di dichiarare i propri redditi, si possa ammortizzare qualche spesa. Da quelle sanitarie agli interventi edilizi, le detrazioni possono interessare in modo piuttosto corposo la sfera familiare. Ad esempio, l’iscrizione dei figli a scuola (specie in determinati istituti che possono richiedere ingenti spese) consente una detrazione fino a un massimo di 1.000 euro, a seconda dei costi affrontati. In sostanza, conoscere e riuscire a utilizzare al meglio le opportunità delle detrazioni consentirebbe, al momento dei conti, di ottimizzare le spese sostenute nel corso dell’anno. Per questo è bene conoscere le possibilità concesse anche per quei contribuenti che dichiarano un familiare a carico. Coniuge incluso.

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Chiaramente, il ragionamento è sempre in base al reddito. Il Bonus fiscale per un familiare a carico, si tratti ad esempio del coniuge, potrà essere concesso solo nel rispetto di determinate requisiti. La situazione reddituale singola, ad esempio, non deve superare i 2.840,51 euro l’anno, al lordo degli oneri deducibili. In base al reddito familiare, invece, qualora non si vada oltre i 15 mila euro o i 40 mila, sarà possibile ottenere un importo detraibile oscillante fra i 690 e i 720 euro. Le detrazioni fiscali cesserebbero nel momento in cui l’importo complessivo del reddito cumulativo del nucleo familiare superasse gli 80 mila euro annui. Anche in caso di separazione spetterebbe l’agevolazione fiscale ma solo se il coniuge dovesse risultare a carico e percepisca assegni familiari volontari.

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