Playstation 5, occhio alla truffa online: sembra un affare ma…

Un sito contraffatto, del tutto simile all’originale. Eppure non è Unieuro e quello che vende non è la Playstation 5. Gli indizi per riconoscere la truffa.

 

Vario e pericoloso. Quello delle truffe è una sorta di mondo parallelo a quello del mercato ordinario. Nel quale i criminali agiscono interferendo con le pratiche più comuni.

Playstation 5 truffa
Foto © AdobeStock

In questo senso niente viene risparmiato. Né le pratiche di pagamento relative a bollette e quant’altro, né gli acquisti sulle varie piattaforme di shopping online. Conoscerne le caratteristiche potrebbe aiutarci a evitarle. Non sempre, però, è possibile cogliere i segnali in tempo utile a evitare la fregatura. Per questo il ventaglio delle vittime finisce sempre per essere ampio, non solo per quanto riguarda tecniche truffaldine come il phishing. Una delle truffe più frequenti riguarda proprio l’acquisto di prodotti sul web, anche di prestigio. I criminali utilizzano indebitamente nomi autorevoli proprio per conferire una falsa sicurezza.

Purtroppo, dall’acquisto all’evaporazione del denaro, il passo è spesso molto breve. Questo perché il truffatore si posiziona esattamente a metà strada tra l’acquirente e il prodotto. Il quale, in questi casi, arriva a non esistere nemmeno. Una delle truffe più recenti riguarda ad esempio nientemeno che la Playstation 5, “venduta” su un presunto sito facente capo a Unieuro. Chiaramente si tratta di un sito contraffatto e la promessa console nient’altro che uno specchietto per le allodole. Una truffa da 500 euro, “regalati” dietro la prospettiva di aggiudicarsi un pezzo pregiato della videoludica odierna.

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Playstation 5, la truffa del falso Unieuro: come riconoscerla

Il precedente è stato registrato qualche tempo fa, su un sito web solo apparentemente riconducibile a Unieuro. La console di Playstation 5 “venduta” ha potuto beneficiare di un sito web fasullo ma contraffatto ad arte, con tanto di URL del tutto identico a quello del vero Unieuro. Gli acquirenti erano attratti dalla possibilità di arrivare alla consolle a un prezzo piuttosto vantaggioso, per questo poco attenti a quei dettagli che, invece, potrebbero far intuire la truffa in corso. Il sito è peraltro ancora funzionate e, per questo, anche il sistema fraudolento potrebbe continuare a mietere vittime. Gli indizi per distinguere il sito fasullo da quello vero sono sostanzialmente due: la barra di ricerca di contralto non funzionante e la presenza di una sola pagina. Quindi l’impossibilità di navigare accedendo ad altri contenuti.

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Occhio anche ai sistemi di pagamento. Il vero Unieuro, infatti, consente di acquistare tramite PayPal, cosa che invece non avviene sul sito web fasullo. PayPal dispone di sistemi di sicurezza comprovati e, per questo, evitati dai truffatori. Tale sistema, peraltro, consentirebbe di riavere i soldi indietro se l’inganno fosse accertato. Segnali importanti che, una volta individuati, consentiranno di capire che il sito sul quale si naviga è in realtà un buco nero per i nostri soldi. Anche la possibilità di ottenere oggetti costosi a prezzi eccessivamente di favore è per certi versi un indizio di poca trasparenza. In questo senso, alcuni link inviati tramite mail o inoltrati attraverso delle catene vanno presi con le molle. Anzi, non andrebbero proprio presi in considerazione. I canali accertati sono sempre i migliori.

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