Si può lavorare senza contratto? La Legge consente una sola eccezione

L’obiettivo di un contratto regolare è comune a tutti i lavoratori. Eppure, in una circostanza, è possibile lavorare legalmente senza averlo ancora sottoscritto.

L’obiettivo di qualunque lavoratore, ordinario o professionista, è quello di ottenere una stabilità. Non solo economica ma anche contrattuale. Un requisito per nulla scontato purtroppo.

Contratto di lavoro
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Non è un mistero, infatti, che il mondo del lavoro sia per certi versi un sottobosco di cavilli estremamente fitto. Eppure i lavoratori non chiedono certo la luna. La posizione contrattuale è teoricamente la base di ogni rapporto di lavoro, la pietra d’angolo sulla quale costruire una carriera e, nondimeno, la serenità della propria famiglia. Visti i tempi che corrono, però, è sempre bene mettere in conto tutte le variabili. Una di queste, è la possibilità di trovarsi a lavorare in condizioni quantomeno di precarietà. La Legge del resto parla chiaro: nessun dipendente può essere assunto senza contratto, indifferentemente dalle tempistiche.

Gli stessi apprendisti, gli stagionali e chiunque si trovi in condizioni di lavoro subordinato dovrà essere configurato in tali condizioni. Chi non lo fosse, figurerebbe di fatto come lavoratore in nero. E, di conseguenza, senza i diritti essenziali previsti dalle normative vigenti in materia, dalle ferie ai permessi, fino alla malattia e al diritto al preavviso. Un requisito fondamentale quindi e non solo sul piano delle aspettative. Essendo regolamentato a norma di Legge, il contratto di lavoro dovrebbe figurare fra le prerogative essenziali in ogni rapporto fra datore di lavoro e dipendente. Tuttavia, alcune circostanze hanno portato a dover riflettere su alcune situazioni borderline. E se le normative non permettono l’assenza di un contratto fra lavoratore e dipendenti, di zone d’ombra ne esistono diverse.

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Contratto, si può lavorare senza? Cosa prevede la Legge

La domanda, in teoria, non dovrebbe nemmeno porsi. Eppure si pone, quindi tanto vale fare chiarezza. E’ possibile lavorare senza un contratto? Ancora una volta è la Legge a rispondere spiegando che, nel momento in cui un’azienda assume un nuovo lavoratore, si assume l’obbligo di comunicare l’assunzione entro il giorno precedente all’inizio del lavoro vero e proprio. La comunicazione dev’essere inoltrata al Centro per l’impiego competente sul territorio (oltre che ai vari enti previdenziali), trasmettendo il modello Unilav. Nel quale dovranno essere riportati i dati sia di chi assume che del dipendente, descrivendo il rapporto di lavoro e inviando il tutto per via telematica, così da evitare pratiche di lavoro nero.

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Come detto, quindi, l’assunzione di lavoratori dipendenti senza contratto non sarà possibile, si tratti di rapporti di lavoro a tempo determinato che indeterminato. La mancanza di una regolamentazione contrattuale, quindi, andrebbe a provocare l’assenza dei diritti essenziali del lavoratore, oltre che far risultare il lavoro stesso al di fuori dei termini legislativi. Per rispondere alla domanda, tuttavia, è bene sapere che se un dipendente non sottoscrive il contratto ma l’azienda provvederà alla trasmissione del modello Unilav, il rapporto lavorativo sarà valido a tutti gli effetti. In questo caso, in pratica, il contratto non verrà riportato in forma scritta, la quale sarà richiesta solo al fine di provare l’esistenza del rapporto lavorativo. Il quale sarà valido anche se la trasmissione delle comunicazioni obbligatorie dovesse essere inizialmente effettuata oralmente.

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