Bonus difficoltà visive: chi può ottenerlo e per quanto tempo

L’Inps è pronto a versare il bonus difficoltà visive a chi ne necessità. In quali casi è previsto e per quale fasce di reddito 

Bonus difficoltà visive
Fonte Adobe Stock

I problemi legati alla vista sono purtroppo piuttosto diffusi e non risparmiano nessuna fascia d’età. In alcuni casi non è possibile correggerli con l’ausilio di strumenti di supporto, ma bisogna conviverci e sperare che non degenerino nel tempo.

A questo proposito l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale riserva ogni anno delle risorse destinate ad una platea di beneficiari che deve far fronte alle situazioni sopracitate. Andiamo a comprendere la situazione nello specifico.

Bonus INPS, pratici aiuti economici nel 2022: a chi sono dedicati

Bonus difficoltà visive a chi presenta alcune specifiche problematiche

Con la pubblicazione della circolare numero 197 del 23 dicembre 2021 sono stati aggiornati gli importi validi per il nuovo anno relativi alle diverse indennità. Anche nel caso di redditi medi l’Inps erogherà nel 2022 una somma di denaro pari a 215,35 euro per un anno a chi ha comprovate difficoltà visive. 

Grazie alla Legge numero 508 del 21 novembre 1988, è stata stabilita una base  per coloro che rientrano tra i cosiddetti ciechi parziali. Sono coloro che presentano un residuo visivo non superiore ad un ventesimo, da cui poi scaturisce il termine “ventesimisti”.

Naturalmente è necessario redigere un’apposita domanda. Possono presentarla coloro che sono alle prese con patologie della vista che ne riducano di molto le capacità visive a prescindere dal reddito dichiarato.

Quindi in questo caso non si tratta di un sussidio che tiene conto della situazione economica. È uguale per tutti, a patto che si rientri nelle casistiche di cui sopra. Spetta anche per il ricovero presso una struttura pubblica ed nella maggior parte dei casi è cumulabile con altri ammortizzatori sociali. (Clicca qui per conoscere quelli riservati a chi vive da solo). 

Occhiali e lenti, col bonus si vede meglio: basta una dichiarazione

Trattandosi di un bonus erogato dallo Stato vengono fatte tutte le verifiche del caso per appurare la reale situazione di difficoltà. Non è poi così raro che qualcuno tenti questa strada come escamotage per ottenere una somma di denaro senza compiere il minimo sforzo. Fortunatamente il problema non sussiste, tutto viene svolto nel rispetto delle regole e soprattutto del prossimo. Va infatti elargito a chi ne ha realmente bisogno.

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