Part time agevolato, una soluzione da non sottovalutare: chi può richiederlo

Il part time agevolato è una soluzione dedicata ai lavoratori full time dipendenti con più di 60 anni. Scopriamo come funziona e quando si può richiedere.

part time agevolato
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Il part time agevolato è un sistema ideato per sostenere il ricambio generazionale e favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L’età di accesso ad una occupazione, infatti, sta diventando sempre più alta. Gli anni di università, dei master e dei corsi specialistici ritardano l’ingresso così come l’età pensionabile avanzata non consente nuove assunzioni. Per ovviare alla problematica è possibile per il lavoratore over 60 decidere di richiedere il part time agevolato ed iniziare, così, a riprendere in mano la propria vita privata.

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Part time agevolato, chi può richiederlo

Il passaggio dal tempo pieno al tempo parziale può essere richiesto dai lavoratori over 60 con contratto full time a tempo indeterminato che hanno raggiunto i venti anni di contributi e, dunque, il requisito contributivo valido per accedere alla pensione di vecchiaia. Il part time agevolato può essere richiesto nei tre anni precedenti al raggiungimento dell’età pensionabile. La riduzione dell’orario di lavoro sarà tra il 40 e il 60%, in accordo tra lavoratore e datore di lavoro.

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I requisiti di accesso al part time agevolato sono, dunque, il contratto di lavoro a tempo indeterminato, un orario di lavoro full time e la maturazione di venti anni di contributi. Occorrerà, poi, essere dipendenti del settore privato oppure dipendenti del settore pubblico economico con mansioni prettamente economiche.

Approfondiamo il funzionamento

La riduzione delle ore lavorative comporta, naturalmente, una diminuzione della retribuzione mensile. Oltre all’importo per il lavoro part time svolto, però, in busta paga verrà calcolata una somma esentasse equivalente ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sulla percentuale di stipendio delle ore non svolte. Si tratta del riconoscimento di una contribuzione figurativa riconosciuta, poi, nel calcolo della pensione. Per chiarire il concetto, il lavoratore che ridurrà l’orario lavorativo del 50% riceverà il 65% delle retribuzione full time avendo la garanzia che al raggiungimento della pensione di vecchiaia riceverà al 100% quanto spettante.

La domanda di part time agevolato potrà essere inoltrata online attraverso il portale dell’INPS – accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS – oppure recandosi presso un ufficio dell’ente o, in alternativa, rivolgendosi a CAF e patronati. Se la procedura andrà a buon fine, verrà stipulato un nuovo contratto di lavoro a tempo parziale agevolato.

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