Mutui BNL Quasi Fisso: arriva il tetto massimo che scaccia le paure

I mutui BNL Quasi Fisso sono di fatto dei mutui a tasso variabile con la sicurezza di un prodotto a tasso fisso. Ecco come funziona questa soluzione ‘ibrida’.

Mutui BNL

Il mutuo è sempre una tappa clou dell’esistenza di coloro che decidono di sottoscrivere il relativo contratto. Infatti, da un lato – grazie ad esso – è possibile acquisire indipendenza e autonomia, andando a vivere in una casa nuova, e dall’altro la stipula impone di rispettare le scadenze di cui al piano di ammortamento. Proprio quest’ultimo è fondamentale in ogni tipologia di mutuo e consiste di fatto nel programma di restituzione rateale del debito, che prevede la scomposizione delle rate in quote capitale e quote interessi, e specifica il capitale residuo dovuto dopo ogni pagamento. Si tratta insomma di un impegno pluriennale che impegna non poco colui che sottoscrive il contratto.

Di seguito, proprio in tema di mutui, vogliamo vedere da vicino una specifica offerta di BNL Gruppo BNP Paribas, ovvero il mutuo BNL Quasi Fisso. Ne considereremo le caratteristiche chiave e ne indicheremo i vantaggi, non prima però di aver visto, in sintesi, il profilo di BNL. Quest’ultimo è infatti un rilevante istituto del panorama bancario italiano che, dopo essere entrato nell’orbita di BNP Paribas, ha acquisito ancor più peso specifico nel settore.

BNL: l’ingresso in BNP Paribas e il profilo del Gruppo

Prima di considerare le offerte di mutui BNL che qui ci interessano, occorre qualche cenno al profilo di questo importante gruppo bancario. Molto utile a questo proposito è la scheda pubblicata sul sito web ufficiale.

All’interno delle pagine internet BNL, è evidente il fatto che l’istituto è oggi (e dal 2006) parte di BNP Paribas, ossia un colosso internazionale:

  • Presente in più di 70 paesi;
  • Con circa 199 mila collaboratori, di cui oltre 151 mila in Europa dove opera in quattro mercati domestici: Francia, Belgio, Lussemburgo e appunto Italia;
  • quotato alla Borsa di Parigi;
  • negoziato a Milano Francoforte, Londra e New York;
  • presente nei principali indici borsistici internazionali.

Vero è che la competenza e il know how del Gruppo BNP Paribas e delle sue società specializzate fanno sì che oggi BNL possa offrire una gamma molto evoluta di prodotti, servizi e soluzioni. E lo vedremo tra poco proprio con la tipologia di mutui BNL Quasi Fisso.

BNL: numeri e la storia dell’istituto

Onde rendersi conto in modo immediato della rilevanza di BNL Gruppo BNP Paribas, esponiamo le seguenti informazioni:

  • Oltre 100 anni di storia;
  • Conta 2,7 milioni di clienti;
  • Più di 11.500 dipendenti;
  • Più di 700 filiali sparse per la penisola;
  • 1913 anno di fondazione come Istituto di Credito per la Cooperazione;
  • 1992, da Banca di diritto pubblico controllata dal Ministero del Tesoro, è divenuta Società per Azioni;
  • 1998, posteriormente alla privatizzazione con un’offerta pubblica di vendita, BNL è stata quotata alla Borsa di Milano;
  • 2006, come detto, è anno cruciale per BNL, in quanto si registra l’ingresso nel Gruppo BNP Paribas, che – com’è noto – è uno dei leader mondiali nei servizi bancari e finanziari.

Del tutto evidente la mission del gruppo, nella scheda profilo della banca sul sito web ufficiale. Infatti, BNL e il Gruppo BNP Paribas si obbligano a:

  • Collaborare tra loro con costruttività e a favore della sostenibilità;
  • Valorizzare ogni forma di diversità, rispettando l’ambiente in cui sono attive;
  • Spingere ad un’economia più inclusiva per tutti, attenta al futuro e alle nuove generazioni.

In altre parole, in BNL è ben chiaro l’obiettivo è di mirare ad un futuro più sostenibile, che si può cogliere con attività che nello stesso tempo producano business e un impatto positivo sui clienti, collaboratori e collettività considerata nel suo complesso.

Alla luce di un profilo così ben delineato e articolato, non può ovviamente mancare una approfondita offerta in tema di mutui BNL, come tra poco vedremo con riferimento ai mutui Quasi Fisso.

BNL, la banca è sicura? Ecco qual è il CET 1

Prima di sottoscrivere un mutuo con questo istituto, in molti potrebbero domandarsi quanto è solido e dunque credibile nel panorama bancario. Ebbene, è molto importante sapere quello che è denominato CET 1.

Di fatto esso è l’indice di una gestione del credito efficace ed è il maggiore parametro che ci consente di capire se una banca è davvero forte. Vero è infatti che più alto è CET 1, più l’istituto è solido, e dunque affidabile.

Anche questa è una variabile di cui tener conto, nel momento in cui si stia valutando se sottoscrivere un contratto di mutuo con questa banca. E ciò vale anche per i mutui BNL Quasi Fisso.

Perciò, se ci si domanda qual è il CET 1 di questo gruppo bancario, la risposta è che – come precisato nel sito web ufficiale: “BNL fa parte del gruppo BNP Paribas, uno dei gruppi più solidi della zona Euro e uno dei più sicuri al mondo”. Perciò non deve stupire che il CET 1 sia alto. Per chi sceglie i mutui BNL, ciò è indubbiamente un elemento da considerare.

Soprattutto, oltre alla tutela del conto corrente, prevista dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, la banca indica parametri di elevata resistenza agli stress test della Banca Centrale Europea e un CET 1, indicatore di benessere e solidità finanziaria dell’istituto, che si pone intorno al 11,3%.

In sintesi, è un dato molto buono, in quanto indica che la banca è sicura e solida sia per i consumatori privati, che per i profili business e aziendali che intendono contare su questo istituto di credito.

Mutui BNL Quasi Fisso: di che si tratta?

Lo abbiamo accennato all’inizio. Acquistare casa rappresenta uno dei momenti più significativi della vita e costituisce insieme alla scelta del mutuo, una fra le tappe più delicate e impegnative del percorso personale dell’individuo.

Insomma, è molto importante capire con precisione qual è il mutuo più adatto alle proprie esigenze e a quelle dell’eventuale famiglia. Ciò vale soprattutto se è la prima volta che ci si appresta a domandare un finanziamento per l’acquisto di un immobile o per la sua ristrutturazione.

Sul mercato sussistono moltissime tipologie di mutuo, offerte da una pluralità di istituti di credito. Essi sono mirati a rispondere alle tante e distinte esigenze dei richiedenti. D’altronde è ben noto: sostenere negli anni una rata del mutuo è un onere economico da non sottovalutare affatto.

Le differenti offerte di mutuo si differenziano, in particolare, per tipologia di rata e tasso, per la durata, e per il limite di copertura massima del contratto di mutuo.

I mutui BNL Quasi Fisso sono di fatto mutui con rata variabile mensile, ma con un tetto massimo predefinito. Ecco perché è giusto parlare di “Mutuo variabile con CAP”.

l meccanismo è opportuno per chi intende trarre vantaggio dall’andamento favorevole dei tassi di mercato, proteggendosi tuttavia dai possibili consistenti innalzamenti futuri. Ecco perché, nella pagina web ufficiale del mutuo in oggetto, BNL lo definisce: “Il mutuo a tasso variabile con una sicurezza in più”.

Mutui BNL Quasi Fisso: come funziona

Capire il funzionamento di questo contratto non è difficile. Nei mutui BNL Quasi Fisso abbiamo innanzi un mutuo a tasso variabile, che presenta la sicurezza di un prodotto a tasso fisso, e con la convenienza per cui – per l’intera durata del piano di finanziamento – il mutuatario può beneficiare di una riduzione della rata in tutte quelle circostanze nelle quali le condizioni di mercato siano favorevoli.

I mutui BNL a tasso variabile con CAP, come quelli in oggetto, rappresentano dunque una valida alternativa alle tipiche formule ‘secche’, con tasso fisso e tasso variabile. Infatti, a differenza della variabile classica, il mutuo variabile con CAP:

  • Consente di fissare un tetto massimo;
  • Tutela da possibili oscillazioni in rialzo dei tassi di interesse;
  • Tutela contro repentini cambi di andamento dello spread.

Il tasso variabile è uno dei concetti fondamentali in tema di mutuo. Com’è noto, è soggetto a cambiamenti, in base all’andamento di uno o più parametri di indicizzazione. Tuttavia – come opportunamente precisato nel sito web ufficiale di BNL Gruppo BNP Paribas – in ipotesi di scelta di opzione CAP, in fase di stipula, è possibile indicare a priori una soglia massima.

Per questa via, la variabile con CAP aggiunge una supplementare e molto utile convenienza alla normale tassazione variabile, consentendo di avvalersi delle migliori condizioni di mercato.

In relazione a questa tipologia di mutui BNL, ricordiamo altresì che – com’è prassi tipica in materia – il mutuo è soggetto comunque ad approvazione da parte di BNL S.p.A. L’istituto infatti compirà verifiche tecniche e legali sull’immobile offerto in garanzia.

In ogni caso, per tutte le condizioni contrattuali ed economiche, la banca invita a fare riferimento al documento che include le Informazioni Generali sul Credito Immobiliare Offerto ai Consumatori. Esso si può trovare presso le filiali BNL S.p.A. e sul sito bnl.it

Mutui BNL Quasi Fisso: il calcolo della rata

Tutti coloro che sono interessati a questa tipologia di mutui BNL debbono ricordare che sul sito web ufficiale BNL è presente un utile strumento di calcolo preventivo della rata del mutuo. E’ un meccanismo mirato a farsi un’idea indicativa di ciò che si andrà a pagare successivamente, dopo la stipula del contratto.

Usarlo è molto semplice. Basta infatti: inserire la finalità del mutuo e il valore dell’immobile; scegliere il tasso per calcolare l’importo mensile della rata. Si può altresì modificare e confrontare le rate su durate e importi distinti.

Ovviamente, al fine di sottoscrivere uno dei mutui BNL Quasi Fisso sarà possibile richiedere una consulenza personalizzata, offerta dagli specialisti mutui BNL. Sul sito web della banca è presente il form con cui richiedere di essere ricontattato da un consulente BNL.

L’interessato potrà scegliere se parlare da remoto con un gestore, che si occuperà a distanza della richiesta di mutuo, dal primo incontro fino alla stipula del contratto; altrimenti potrà prendere un appuntamento e andare in agenzia, luogo in cui – faccia a faccia – sarà possibile discutere della soluzione più adatta alle proprie esigenze. In tempi di pandemia, si tratta di opzioni molto utili.

Ma non è finita qui. Infatti chi lo vuole, può fare tutto online, chiedendo il mutuo in autonomia, con il mutuo digitale BNL. Anche in questo caso, sarà comunque disponibile la consulenza: infatti, durante tutte le fasi del processo di richiesta è attivo il supporto di uno specialista Mutui BNL, al fine di rispondere a tutti gli eventuali. Basta chiamare il numero 060.060.

Mutui BNL Quasi Fisso: gli elementi chiave del contratto

In un’ottica di sintesi e per chiarire ogni aspetto caratterizzante, ecco le seguenti informazioni in merito ai mutui BNL Quasi Fisso, valevoli per tutti i contratti sottoscritti e rientranti in questa tipologia:

Operazioni finanziabili:

  • Acquisto / ristrutturazione di un immobile per uso abitativo;
  • Sostituzione di uno o più finanziamenti preesistenti con un’eventuale erogazione aggiuntiva di liquidità;
  • Consolidamento di eventuali altri prestiti;
  • Soddisfazione delle esigenze di liquidità del cliente.

Importo massimo finanziabile: Solitamente fino al 75% del valore dell’immobile e comunque entro il tetto massimo dell’80%

Durata del contratto di mutuo: 10, 15, 20 ,25, 30 anni

Modalità di rimborso:

  • La rata, di cadenza mensile, sarà quantificata ad un tasso complessivo che non potrà mai oltrepassare il CAP;
  • Il tasso di ammortamento sarà calcolato a tasso fisso al valore del CAP;
  • Il tasso di interesse è variabile, con cadenza mensile, sulla scorta della quotazione dell’Euribor ad un mese, rilevato per valuta il primo giorno lavorativo del mese anteriore alla scadenza della rata con valore massimo corrispondente al CAP.

Ammortamento del mutuo:

  • quota capitale prefissata per tutta la durata al tasso corrispondente al CAP;
  • quota interessi variabile in base al parametro Euribor a un mese.

In particolare, il CAP scatta mensilmente laddove il parametro di riferimento (Euribor a 1 mese) + spread raggiunge o oltrepassa il livello del Cap. In queste circostanze, il cliente versa una rata massima calcolata, tenendo conto della percentuale del CAP. Ovviamente, seguendo il meccanismo citato, il CAP si disattiva laddove il tasso – ossia parametro euribor a un mese e spread – torna al di sotto del valore del CAP.

Tasso di interesse: variabile sulla scorta dell’andamento dell’Euribor a un mese + spread

Mutui BNL Quasi Fisso: spese di istruttoria e spese di perizia del mutuo

Nell’ambito di questa tipologia di mutui BNL Quasi Fisso non possiamo non citare anche le spese di istruttoria e le spese di perizia. Esse si caratterizzano nel modo seguente:

Le spese di istruttoria dipendono dall’importo finanziato:

  • per mutui fino a euro 80.000,00 le spese sono pari all’1,25% (per un massimo di euro 1.000,00);
  • mutui fino a euro 130.000,00 le spese sono pari all’1,00% (min euro 800,00 – max euro 1.300,00);
  • per mutui fino a euro 250.000,00 le spese sono pari allo 0,90% (min euro 1.170,00 – max euro 2.250,00);
  • oltre euro 250.000,00 le spese sono pari allo 0,90% (min euro 2.250,00 – max euro 2.500,00);
  • Gratis in ipotesi di surroga.

Le spese di perizia del mutuo sono calcolate in percentuale sull’importo finanziato, nei termini seguenti:

  • max 110.000,00 euro: 300,00 euro;
  • fino a 250.000,00 euro: 300,00 euro;
  • max 500.000,00 euro: 350,00 euro;
  • fino a 1.000.000,00 euro: 450,00 euro;
  • max2.500.000,00 euro: 550,00 euro;
  • oltre 2.500.000,00 euro: 800,00 euro;
  • A carico di BNL in ipotesi di surroga.

Ricordiamo altresì che per quanto attiene all’assicurazione sul mutuo, la copertura incendio e scoppio è disponibile d’ufficio o presentabile di parte.
Mentre la copertura è facoltativa in circostanze di perdita del lavoro, inabilità, premorienza. Per quanto attiene all’estinzione anticipata del mutuo, non è previsto alcun compenso onnicomprensivo.

Perché scegliere un mutuo con queste caratteristiche?

In questo articolo abbiamo visto le caratteristiche dei mutui BNL Quasi Fisso, onde contribuire ad orientare il potenziale cliente verso la miglior scelta per le proprie esigenze. Ed in effetti mutui come questi sono sicuramente degni di nota: infatti, i mutui a tassi variabile con CAP si distinguono per un tasso d’interesse che cambia sulla scorta dell’andamento del parametro Euribor, ma senza mai oltrepassare una soglia fissata contrattualmente – appunto il cd. CAP – che di fatto indica l’importo massimo delle rate.

Non vi sono dubbi a riguardo. Il mutuo a tasso variabile con CAP, ossia i mutui BNL Quasi Fisso, rappresentano “una sorta di prodotto ibrido tra un mutuo a tasso fisso e un mutuo a tasso variabile: se da una parte è possibile approfittare delle fasi positive del mercato, pagando una rata più bassa quando l’Euribor scende, dall’altra ci si tutela da eccessivi rialzi del tasso grazie alla presenza del CAP”. Con queste limpide parole, BNL Gruppo BPN Paribas spiega il meccanismo di riferimento.

Attenzione però: come indicato nel sito web della banca, è pur vero che tutela offerta dal tetto massimo rappresenta comunque un fattore di rischio per la banca. Ne consegue che il tasso d’interesse di un mutuo a tasso variabile con CAP è leggermente più alto rispetto a differenti tipologie di mutuo (applicazione di uno spread maggiore da parte dell’istituto).

Se ci si chiede dei vantaggi concreti della scelta di un mutuo variabile con CAP, essi sono fondamentalmente due:

  • Il mutuatario sa da subito l’importo massimo che la rata potrebbe raggiungere nel corso del tempo;
  • Il mutuatario può sfruttare i benefici del tasso variabile e si tutela da eccessivi rialzi dei tassi grazie alla presenza del CAP.

Ecco perché si può certamente affermare che, alla luce di ciò, i mutui a tasso variabile con CAP – ossia i mutui BNL Quasi Fisso visti finora – rappresentano le soluzioni adatte a chi cerca una soluzione intermedia tra la sicurezza del tasso fisso e la possibilità di risparmio del tasso variabile.

LEGGI ANCHE >>> Mutui BNL a tasso variabile, le caratteristiche e i vantaggi: la guida

Mutui BNL Quasi Fisso, polizza MioMondo gratis per un anno

E’ interessante notare infine anche un altro vantaggio, legato alla firma di uno dei mutui BNL Quasi Fisso. Infatti, come indicato nel sito web ufficiale, “Comprare casa può essere una scelta sostenibile per te ma anche per l’ambiente. Se scegli un immobile in classe energetica A o B e richiedi un mutuo BNL entro il 28 febbraio 2022, hai un vantaggio in più: polizza MioMondo BNL gratis per 1 anno”.

Soprattutto, la banca vuole precisare che se le abitazioni comprate sono in classe energetica A o B, si può sottoscrivere a costo zero per il primo anno la Polizza MIOMONDO BNL, emessa da Cardif Assurances Risques Divers – Rappresentanza Generale per l’Italia e distribuita da BNL S.p.A.

Opportuno notare che le garanzie di polizza MIOMONDO BNL, attive per la promozione, sono le seguenti: danni da acqua condotta e fenomeno elettrico, assistenza casa, danni al contenuto, ricorso terzi, responsabilità civile.

La polizza è caratterizzata da una durata annuale e si rinnova in maniera tacita di anno in anno salvo disdetta espressa. In ogni caso, la banca rimarca che si tratta di offerta valida per domande di mutuo firmate tra il 3 gennaio 2021 e il 30 giugno 2022. Invece, la polizza MIOMONDO BNL potrà essere sottoscritta dopo l’erogazione del mutuo, ma non al di là del 30 giugno 2022.

Impostazioni privacy