Green Pass base, no grazie: la lista dei negozi ad accesso libero

Il Green Pass base non servirà per accedere ad una serie di attività. Il Governo sta lavorando alla lista dei negozi esenti e a breve sarà resa nota ufficialmente.

green pass quando serve
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Siamo solo a metà gennaio e la situazione Covid del 2022 è drasticamente peggiorata rispetto alle aspettative comuni. Tante persone speravano in festività natalizie più “tranquille” rispetto all’anno precedente e invece le giornate di Natale e Capodanno 2021 sono state piene di tamponi, contagi e risalita della curva. Si prospetta un mese di fuoco, di novità e probabili nuove restrizioni, anche a livello comunale. Il Super Green Pass e l’obbligo di vaccinazione per i lavoratori over 50 sono solo alcune delle strategie che il Governo sta adottando per cercare di arginare la risalita dei contagi. Misure sufficienti? Direttive efficaci? E’ presto per dirlo. Ciò che è certo è che dal 1° febbraio per accedere a tanti negozi sarà necessario avere il Green Pass base. Quale attività rimarranno fuori dall’obbligo?

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Green Pass base, le attività esenti

Il Governo sta lavorando per stilare una lista dei negozi esenti dall’obbligo di presentazione del Green Pass base per accedervi. Gli aspetti presi in considerazione sono legati a tre tematiche, le esigenze alimentari, quelle sanitarie e di sicurezza e giustizia. Roberto Speranza e i tecnici dei dicasteri con alla guida Marta Cartabia, Renato Brunetta, Daniele Franco e Giancarlo Giorgetti stanno studiano la situazione e presto arriverà l’ufficialità delle decisioni prese.

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L’idea è di esentare solamente le attività necessarie non riferendosi al codice Ateco – come in precedenza – ma restringendo il campo a chi vende beni e servizi di prima necessità. Non occorrerà esibire il Green Pass base, dunque, nei negozi di alimentari, nei supermercati e in tutti gli esercizi di vendita al dettaglio. Verranno aggiunti alla lista, poi, tabaccherie ed edicole. Rimarranno fuori i negozi per animali, i fiorai, i negozi per neonati e le profumerie insieme a bar, ristoranti e simili il cui accesso è possibile solamente con Green Pass rafforzato (vaccinati e guariti).

La lista continua?

Nell’elenco delle attività in cui non è necessario esibire il Green Pass base troviamo farmacie, cliniche, ospedali, ambulatori veterinari, tutti i luoghi in cui si prestano cure sanitarie o attività di prevenzione. Con riferimento a professionisti quali i dentisti si potrà accedere senza certificazione solamente per urgenze e non per finalità estetiche.

Tra gli esenti troveremo i testimoni a processi, le vittime di reati e le parti in causa chiamate in aula. Dovranno avere il Green Pass, invece, avvocati, periti, giudici, consulenti, magistrati e ausiliari dei magistrati. La lista dovrebbe terminare qui. Parrucchieri, centri estetici e barbieri rimangono fuori dato che non rientrano tra attività di prima necessità. Per rifarsi il look, dunque, occorrerà essere vaccinati, guariti dal Covid nei sei mesi precedenti oppure aver fatto un tampone e risultare negativi.

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