Reddito di Emergenza tra arretrati e proroghe: cosa ci aspetta all’orizzonte

Il Reddito di Emergenza 2021 sta per esaurirsi con il pagamento degli arretrati. I fruitori però sono desiderosi di sapere se sarà erogato anche nel 2022. Tutte le risposte del caso 

Reddito di Emergenza
Fonte Adobe Stock

Il REM è stato uno dei sussidi che maggiormente hanno aiutato gli italiani nel corso del 2021. Per chi non lo sapesse è il bonus previsto per le famiglie e per le persone che non hanno potuto contare su nessun altro genere di ammortizzatore sociale.

In pratica lo ha ricevuto chi non aveva una posizione lavorativa stabile. La sua introduzione risale a maggio 2020 tramite il Decreto Rilancio. Nel 2021 è stato proposto in due tranche, la prima da marzo a maggio e la seconda da giugno a settembre.

Reddito di Emergenza: pagamento arretrati ed eventuale proroga

Quest’ultima tornata però si è rivelata alquanto problematica, visto che si sono registrati diversi ritardi nei pagamenti. Un esempio eclatante in tal senso riguarda la rata di settembre, che nella maggior parte dei casi per chi ha ricevuto il bonifico domiciliato è arrivata a solo a fine novembre.

La quota però non è arrivata a tutti. Alcuni sono ancora in attesa, il che di certo non si sposa bene con la natura dello strumento. Come si evince dal nome dovrebbe essere emergenziale.

Alla base dell’indugio ci sono due motivazioni, tra cui la data di presentazione della domanda (è stata data la priorità a chi lo aveva richiesto prima). Inoltre, sembra ci siano state delle ispezioni aggiuntive sui beneficiari da parte dell’Inps.

L’Istituto di previdenza quindi sta provvedendo a saldare gli arretrati rimasti in modo da mettere la parola fine su una vicenda che si è protratta più del dovuto. 

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Una volta espletata la pratica, il Reddito di Emergenza dovrebbe uscire definitivamente di scena. Vista la situazione di semi-normalità che l’Italia sta vivendo in questi mesi, non sembrano esserci più i presupposti per continuare a dispensarlo. 

Eventuali ripensamenti potrebbero esserci qualora il quadro pandemico vada nuovamente a peggiorare e si rendessero indispensabili ulteriori chiusure delle principali attività commerciali. Quindi, l’auspicio è che il REM sia uscito definitivamente di scena. 

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