Il bonus a cui hanno diritto le casalinghe ma che in poche conoscono

Le casalinghe in alcuni casi specifici hanno la possibilità di ricevere un assegno o una rendita. Cerchiamo di scoprire di più in merito a questa opportunità 

Casalinghe
Fonte Adobe Stock

Le donne che decidono di fare le casalinghe hanno tutta una serie di diritti di cui avvalersi, che alle volte però nemmeno loro conoscono. Uno di questi è il “Fondo casalinghe” gestito dall’Inps.

Hanno la possibilità di potersi iscrivere le persone dai 16 ai 65 anni che sono addette alla cura della casa. Per poter ottenere una pensione bisogna versare un contributo annuo libero che non deve essere inferiore a 25,82 euro al mese.

Si tratta di un mese di contribuzione che moltiplicato per 12 porta a dover sborsare 309,84 euro in un anno solare. Non esistono scadenze in tal senso. Quindi si può effettuare il versamento in qualsiasi momento dell’anno.

Quando le casalinghe possono ricevere un assegno da 337 euro al mese

In questo modo le casalinghe ottengono la pensione di vecchiaia, che viene liquidata solo se è uguale o maggiore all’assegno sociale maggiorato del 20% per un totale di 552,34 euro mensili.

Un lavoro che però al contrario di quanto si pensa può essere piuttosto logorante visto che incorrono quotidianamente nella possibilità di infortuni domestici. In queste circostanze è possibile presentare una domanda e ottenere una rendita che corrisponde al minimale previsto dalla legge per il settore industria.

A tal proposito è molto importante la circolare numero 34 del’Inail del 14 dicembre 2021, attraverso cui è stata pubblicata la rivalutazione annuale degli importi spettanti in caso di infortunio domestico. 

Dal 1 gennaio 2022 la rendita corrisponde a 17.448,90 euro a patto che derivi da un’inabilità permanente o superiore ad alcune specifiche soglie. Eccole nel dettaglio:

  • 16% per infortuni accaduti dal 1 gennaio 2019,
  • 27% per infortuni accaduti dal 1 gennaio 2007 al 31 dicembre 2018,
  • 33% per infortuni occorsi dal 1 marzo 2001 al 31 dicembre 2006. 

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Esiste inoltre l’opzione secondo cui la casalinga possa percepire un assegno una tantum di 337,41 euro per infortuni domestici scaturiti da un’inabilità tra il 6% e il 15%. Viene erogato direttamente dall’Inail.

La rendita invece viene corrisposta anche in caso di morte dovuta ad un imprevisto accaduto tra le mura domestiche. A riceverla saranno i superstiti aventi diritto. A ciò si aggiunge un assegno una tantum dii 10.542,45 euro con decorrenza da gennaio 2021. 

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