Pensioni su nel 2022: come scoprire di quanto aumenta il vostro assegno mensile

Pensioni finalmente in aumento dal prossimo anno. La differenza con il 2021 potrebbe anche essere importante.

pensione senza tasse
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Un miraggio per alcuni, una sorta di sogno che si realizza considerato il periodo di congelamento totale degli ultimi anni. Le pensioni sono finalmente in aumento. Nel 2022 in virtù di una dinamica prevista in una misura praticata dai precedenti governi ci sarà una piccola differenza di importo con le pensioni attualmente erogate, per rendere più proporzionati gli importi all’aumento del costo della vita. La rivalutazione quindi offrirà l’opportunità di godere di un contenuto aumento, questo è certo nonostante tutto.

La natura dello stesso aumento dovrebbe in realtà essere molto contenuto, come anticipato, di conseguenza non c’è da aspettarsi grandissime differenze tra gli importi che saranno erogati nel 2022 e quelli attualmente accreditati ai pensionati di ogni tipo. L’aumento è stato calcolato al massimo dell’1,7% lordo su base annua, in seguito all’applicazione, cosi come specificato del tasso di rivalutazione. Misura che lo scorso anno non aveva portato a nessun aumento in virtù dell’andamento non proprio positivo del tasso di inflazione.

Pensioni su nel 2022: ecco come scoprire l’importo della propria pensione dal prossimo anno

Scoprire gli importi della propria pensione per il 2022 è possibile. Tra gli esempi praticabili possiamo dire che nel caso di coloro che ricevono la pensione minima, la soddisfazione sarà altrettanto scarsa. L’aumento previsto in base ai calcoli definiti dalla stessa misura del Governo sarà di appena 8 euro al mese. Dai 515,58 euro al mese del 2021 si passerà ai 523,34 euro al mese nel 2022. Per i percettori invece dell’assegno sociale l’aumento farà in modo che l’importo arrivi ad un massimo di 468,10 euro partendo da quello del 2021 che è attualmente pari a 460,28 euro.

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La verità, che poi è l’aspetto che più preoccupa i pensionati italiani e che gli aumenti previsti per il 2022 non serviranno a contenere l’aumento della stessa inflazione. Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dall’aumentare selvaggio dei prezzi praticamente in ogni settore. Dai beni di prima necessità, alle bollette delle utenze domestiche, passando per qualsiasi importo che in qualche modo fa parte della quotidianità dei cittadini italiani. Tutto è aumentato e tutto sta di fatto aumentando mese dopo mese. Il carburante ad esempio.

Il rischio concreto, quindi è quello che potrebbe vedere il debole aumento degli importi delle pensioni come una dinamica del tutto vana. A niente serviranno per le pensioni medio basse o anche per quelle più alte un aumento di pochissimi euro. A niente serviranno se si considera quanto stia di fatto aumentando il costo della vita da qualche mese a questa parte. Gli italiani hanno capito che a nulla serviranno le rivalutazioni e di conseguenza sono preoccupati per quello che potrebbe succedere nei mesi che verranno.

Si spera che la situazione possa per lo meno migliorare sul fronte degli aumenti selvaggi dei prezzi praticamente di qualsiasi bene o servizio. La sfida per il 2022 potrebbe essere proprio questa. Il costo della vita e la capacità degli italiani di sostenerlo. Il Governo sa bene di cosa si stia parlando, sperando si possa in qualche modo seriamente intervenire. L’anno in arrivo potrebbe essere decisivo sotto molti punti di vista per quella che dovrà essere una ripresa netta e decisa. Gli italiani sperano che la situazione, quindi, possa presto cambiare.

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