Andare in pensione con 5 anni di contributi è possibile, eppure non tutti lo sanno. Entriamo nei dettagli e vediamo chi ne ha diritto.
Il lavoro ci permette di ottenere i soldi necessari per riuscire ad acquistare i vari beni e servizi di nostro interesse. Ogniqualvolta desideriamo acquistare qualcosa, d’altronde, dobbiamo necessariamente mettere mano al portafoglio. Allo stesso tempo non si può negare come l’attività lavorativa porti con sé un bel po’ di preoccupazioni.
Da qui il desiderio di andare in pensione. A tal fine, però, bisogna essere in possesso di determinati requisiti anagrafici e contributivi. Ebbene, proprio in tale ambito è bene sapere che si può andare in pensione con soli 5 anni di contributi, eppure non tutti lo sanno. Ma come è possibile? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Pensione, è possibile andarci con soli 5 anni di contributi: tutto quello che c’è da sapere
In attesa della riforma delle pensioni che dovrebbe portare con sé delle importanti novità, interesserà sapere che si può accedere al trattamento pensionistico con soli 5 anni di contributi. Ebbene, questo possibile grazie alla pensione di vecchiaia contributiva a cui è possibile accedere all’età di 71 anni, purché si rientri interamente nel sistema contributivo.
Si tratta, quindi, dei lavoratori che hanno iniziato a versare i contributi a partire dal 1° gennaio 1996. Non bisogna avere, infatti, nessun contributo nel sistema retributivo. Una misura, pertanto, che può rivelarsi particolarmente utile per coloro che nel corso degli anni hanno versato pochi anni di contributi, ad esempio perché hanno svolto lavori precari o in nero.
Come già detto, però, per poter andare in pensione con 5 anni di contributi bisognerà avere 71 anni. Proprio per questo motivo, nel caso in cui, invece, per andare in pensione all’età di 67 anni manchino pochi contributi ai venti anni richiesti per la pensione di vecchiaia, è possibile optare per delle soluzioni alternative.
In caso di dubbio, infatti, si consiglia di verificare se vi sono periodi non coperti da contribuzione, come il militare o l’università. Allo stesso tempo ricordiamo che è possibile pagare i contributi volontari. Quest’ultimi, ricordiamo, non sono vincolanti e ognuno può decidere se versarli o meno per maturare i requisiti necessari per andare in pensione.