Un insospettabile alimento può causare infarti e ictus: non sottovalutiamo le dosi

Un alimento di uso quotidiano può causare infarti e ictus se utilizzato eccessivamente. La nostra salute va tutelata con dosi precise evitando ogni abuso.

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La salute è un tema caro che accomuna tutte le persone. Il nostro corpo è un tempio, diceva Ippocrate, che deve essere tutelato e rispettato. L’attività sportiva e una sana alimentazione sono alla base di una vita proiettata verso la cura di sé stessi e, di conseguenza, oltre a camminare e fare sport, è necessario valutare attentamente gli alimenti che si assumono. Alcuni cibi, infatti, possono aumentare i problemi di salute e non perché contengono ossido di etilene, salmonella o rischi microbiologici – ricordiamo tutte le allerte del Ministero della Salute al riguardo. Il sale, ad esempio, contiene naturalmente una quantità di sodio tale il cui abuso potrebbe causare infarti e ictus.

Sale, quando l’alimento causa infarti e ictus

Il sale, molto utilizzato nella dieta mediterranea, è un alimento ricco di sodio e, dunque, poco indicato che chi ha la pressione alta. Attenzione, però, non occorre pensare che i rischi riguardano solamente le persone con problemi di ipertensione. Ogni consumatore potrebbe essere colpito da una patologia per un abuso di sale fino ad arrivare ad avere un infarto oppure un ictus.

E’ necessario ridurre l’uso dell’alimento al minimo per evitare problematiche legate alla salute. L’Istituto Nazionale per gli Alimenti e la Nutrizione ha rilevato che quotidianamente l’assunzione di sodio si attesta mediamente intorno ai 4 grammi. Si tratta del doppio della soglia massima da rispettare. E non parliamo solamente del sale che aggiungiamo all’acqua della pasta o all’insalata ma anche della quantità di sodio già presente in alcuni prodotti.

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Come ridurre la quantità di sodio assunta

Per rientrare nei limiti previsti dall’INAN è bene evitare o comunque ridurre il consumo di specifici prodotti. La pizza margherita mangiata nei ristoranti, per esempio, pesa circa 300 grammi e contiene 2 grammi di sodio – circa 5 grammi di sale da cucina. Si raggiunge, dunque, la soglia massima indicata in un solo pasto con questo alimento inaspettato.

Per ridurre l’assunzione di sale evitando di incorrere in infarti e ictus è possibile optare per acque minerali povere di sodio verificando che i valori indicati sull’etichetta della bottiglia siano veri. Un contenuto di sodio intorno ai 0,05 grammi è ideale dato che per arrivare a 2 grammi di sodio occorrerebbe bere 20 litri di acqua al giorno. Allo stesso modo, è bene acquistare salumi, latticini e pane con poco sale all’interno e, mentre di cucina, è preferibile utilizzare spezie di vario genere – rosmarino, salvia, timo, menta – al posto del sale. Le pietanze si insaporiranno lo stesso e la nostra salute sarà salva.

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