Soldi con Google AdSense: come mettersi il guadagno in tasca

Il mondo del web offre importanti possibilità di guadagno. Google AdSense appare come un servizio scontato per i siti. Eppure tutto parte da lì.

Google AdSense guadagno
Foto © AdobeStock

E’ interessante notare come nel mondo contemporaneo sia variopinta la panoramica delle occasioni di guadagno. Il concetto classico “lavoro uguale denaro” sembra non far più breccia come in passato, perlomeno non nelle giovanissime generazioni. Anche perché, a conti fatti, i tempi che corrono rendono sempre più difficile approcciarsi al mondo del lavoro comunemente inteso. Inoltre, le potenzialità offerte dalla rete e da tutti gli strumenti a essa correlati ha creato nuovi canali di comunicazione, di interazione e, per questo, anche di potenziale guadagno. Un’idea buona al momento giusto, sfruttando le possibilità di un social piuttosto che di un sito internet o di un blog, può consentire realmente di ottenere introiti pesanti.

Da TikTok a Instagram, c’è perfino chi riesce a guadagnare semplicemente postando sui propri profili, non per forza esprimendo grossi contenuti. Altri ancora riescono a capitalizzare al massimo la propria popolarità sul web tramite video documentaristici o simpatici. In questo senso, quasi nulla sfugge all’accostamento internet-guadagno. Nemmeno un servizio come Google AdSense, relativo alle piattaforme pubblicitarie e che consente, attraverso annunci programmatici, di riuscire a tirar fuori somme discrete.

Non solo banner: come guadagnare con Google AdSense

Come per quasi tutti i servizi web, anche Google AdSense richiede la creazione di un account. Lo stesso portale mette a disposizione un tutorial per la registrazione, che richiederà nient’altro che aggiungere un frammento di codice al proprio sito web. Da quel momento, Google inizierà a mostrare degli annunci programmatici sul sito per il quale è stato richiesto il servizio AdSense. Secondo l’azienda stessa, il funzionamento “consiste nell’abbinare gli annunci al tuo sito in base ai tuoi contenuti e ai visitatori. Gli annunci vengono creati e pagati dagli inserzionisti che desiderano promuovere i propri prodotti”. Annunci che vengono serviti direttamente da Google AdS, piattaforma utilizzata da numerosi inserzionisti. Il funzionamento è molto semplice: ogni volta che qualcuno clicca sull’annuncio, l’algoritmo genererà guadagni.

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Dal momento che non tutti, però, apprezzano che dei banner pubblicitari si frappongano fra loro e il click sulla pagina di interesse, è bene sapere che un minimo di strategia sarà necessaria. Google AdSense, infatti, sembra funzionare meglio su pagine piccole, ad esempio su siti con meno di 100 mila visitatori mensili circa. Di positivo, però, c’è la costanza del servizio di banner pubblicitari, pertinenti in base alle ricerche effettuate sul web dai navigatori, e la possibilità di aprire un account senza alcuna competenza tecnica. Tutto verrà svolto in automatico, generando guadagni in alcuni casi anche sensibili. Del resto, è la pubblicità che muove i consumi. Ha solo cambiato sistema.

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