Bonus Taxi, nessuno lo usa ma è preziosissimo: aiuta anche le donne incinte

Ricapitoliamo cosa prevede il bonus taxi soffermandoci sulla nuova possibilità di sconto prevista per le donne incinte. Ecco tutti i dettagli

Bonus Taxi
Fonte Adobe Stock

Se esistesse una graduatoria riguardante sugli strumenti di sostegno elargiti dal governo, il bonus taxi quasi sicuramente occuperebbe uno degli ultimi posti. Seppur possa essere molto utile, non molti lo hanno preso seriamente in considerazione.

Eppure consente di godere di particolari agevolazioni sugli spostamenti effettuati a mezzo del servizio di taxi, ovvero noleggio con conducente (NCC). All’inizio era previsto solo per le persone affette da disabilità, successivamente è stato esteso anche ad altre categorie.

Bonus Taxi, tutto ciò che bisogna sapere: prezzi e sconti

L’obiettivo di questo servizio è quello di favorire la ripresa del settore del trasporto pubblico non di linea eseguito mediante il servizio taxi con conducente. Il beneficio è stato varato attraverso il decreto Rilancio e finanziato nuovamente dal decreto Sostegni fino al 31 dicembre 2021. 

L’importo del buono è pari al 50% della spesa sostenuta, ma non può superare i 20 euro per ciascun viaggio. Quindi una corsa di 60 euro ci costerà 40 mentre una di 30 euro comporterà una spesa di 15 euro. 

Per quanto concerne le estensioni apportate in seguito, riguardano le donne incinte (che soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza fanno più fatica a spostarsi autonomamente), gli over 65 e coloro che sono in serie difficoltà economiche. 

A meno di clamorose proroghe al momento non previste, il bonus potrà essere sfruttato entro il l’ultimo giorno dell’anno solare 2021. Si rammenta che non è cedibile e non costituisce reddito imponibile del beneficiario, ragion per cui non viene calcolato ai fini ISEE (per cui c’è un boom di richieste in questa fase). 

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Per avanzare la richiesta bisogna recarsi sull’apposito portale online e inoltrare la procedura di richiesta. È bene però capire quali sono le risorse messe a disposizione dal comune di residenza, che a ciò stabilisce fino a quanto è richiedibile il bonus taxi.

Probabilmente con l’arrivo della stagione fredda questo strumento potrebbe godere di una maggiore considerazione, ma ormai il tempo è agli sgoccioli. Bisogna approfittarne il prima possibile onde evitare di rimanere a bocca asciutta. 

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