Non solo Legge 104, fino a 2.000 buoni motivi per rallegrarsi: tutte le agevolazioni aggiuntive

La Legge 104 non eroga solo permessi ma anche importanti agevolazioni aggiuntive. Conoscerle è importante per non perdere fino a 2 mila euro.

Legge 104 caregiver
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Il compito dei caregiver è un lavoro a tempo pieno. L’assistenza di un familiare disabile comporta, infatti, sia un notevole dispendio di energie che di tempo personale sacrificato. E’, naturalmente, un doppio sacrificio che l’affetto ricompensa ma sarebbe decisamente utile riuscire ad avere aiuti efficaci dal Governo. La Legge 104 riconosce tutele e agevolazioni sia alla persona affetta da disabilità che al suo accompagnatore. Non occorre dimenticare, però, che oltre ai permessi e alle conosciute misure economiche e assistenziali ci sono altre agevolazioni aggiuntive di cui approfittare.

Agevolazioni aggiuntive per i caregiver, oltre la Legge 104

Le tutele dello Stato sono fondamentali per consentire ai caregiver di occuparsi adeguatamente del familiare con invalidità. La Legge 104 prevede agevolazioni sul lavoro, misure economiche di sostegno e permessi vari che possano semplificare l’operato dell’accompagnatore/assistente del disabile. L’INPS, ad esempio, consente di accedere ad un programma di aiuto economico che prevede l’erogazione di un rimborso fino a 1.000 euro per alcune spese effettuate. Parliamo dell’Home Care Premium le cui domande di accesso alla misura dovranno essere inoltrate entro il mese di gennaio 2022. Oltre al programma citato, altre agevolazioni consentono di risparmiare sulle spese che, si sa, possono essere alquanto onerose quando il riferimento è una persona con disabilità.

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Fino a 2 mila euro di aiuti

Lo Stato aiuta le persone disabili con agevolazioni aggiuntive rispetto ai permessi della Legge 104. Un intervento in tal senso è la detrazione delle spese per gli addetti all’assistenza delle persone invalide non autosufficienti. Nello specifico, la detrazione è pari al 19% delle spese effettuate per un importo non superiore ai 2.100 euro. Di conseguenza, il rimborso potrà essere al massimo di 400 euro. Condizione necessaria per poter accedere alla detrazione è un reddito annuo inferiore ai 40 mila euro.

Tra i requisiti di accesso troviamo la non autosufficienza del titolare di Legge 104 nello svolgimento dei compiti quotidiani di base. Un certificato medico dovrà attestare l’invalidità. Tra le spese ammesse ci sono quelle dell’assistenza in generale. L’importo dovrà essere specificato nella dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che è importante conservare tutte le fatture e gli scontrini di riferimento per eventuali controlli futuri.

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