Scuola, nuova misura dell’Inps: le somme in arrivo per gli studenti fragili

Domande aperte per la richiesta degli Assegni di frequenza e dei contributi formativi Inps. Ecco chi sono i beneficiari delle agevolazioni.

Assegni contributi Inps
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Nuovi assegni e ulteriori contributi in arrivo dalle casse dell’Inps. Misure mirate, per le quali sarà necessario affrettarsi a inoltrare l’apposita domanda. Un nuovo piano di agevolazioni che andrà a includere le famiglie con figli in età prescolare e inseriti perlomeno in una delle cosiddette categorie fragili. L’Istituto ha pubblicato i bandi di concorso relativi agli assegni di frequenza e ai contributi formativi, misure entrambe volte al sostegno della frequenza scolastica, né cumulabili né compatibili con altri benefici concessi da altri enti che siano di valore superiore o pari al 50%.

Entrambe le agevolazioni riguarderanno in via esclusiva le condizioni di fragilità. Questo significa che per gli studenti delle scuole medie e superiori che non figurano fra i beneficiari, sarà possibile fare richiesta del Bonus studenti Inps, ovvero il cosiddetto Supermedia. Le nuove disposizioni dell’Istituto in materia, invece, mirano ad agevolare la frequenza scolastica degli studenti che versano in condizioni di difficoltà. Fornendo contributi anche per gli iscritti alla Gestione magistrale. In caso siano presenti più situazione potenzialmente rientrabili nel beneficio nella stessa famiglia, si dovrà procedere con una richiesta per ognuna.

Incentivi Inps alle categorie fragili: come fare richiesta

Saranno in particolare gli assegni di frequenza a essere destinati ai bambini orfani ed equiparati alla Gestione magistrale. Stesso discorso per i contributi formativi, che andranno anche ai portatori di handicap. L’equiparazione è valida per i ragazzi affidati per un periodo non inferiore ai 6 mesi nel corso dell’anno scolastico 2020-2021. Inoltre, saranno equiparati agli orfani anche i figli di coloro che percepiscono indennità legate all’inabilità al lavoro, così come gli orfani di un genitore o da esso non riconosciuti. Le somme spettanti vengono determinate in base ai requisiti e alla soglia reddituale delle famiglie.

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Gli assegni di frequenza, ad esempio, avranno un valore compreso fra i 600 e gli 850 euro.  Affinché siano erogati, è necessario che i ragazzi frequentino scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado fino al secondo superiore (durante l’anno scolastico in corso) e che risultino a carico di chi richiede la prestazione. Valori speculari anche per i 170 contributi formativi: fra 600 e 850 euro per chi frequenta le suddette classi nell’anno scolastico 2020-2021, mentre fra 800 e 1.000 euro spetteranno a chi frequenta scuole di formazione post-obbligo e istituti speciali e/o propedeutici all’inserimento lavorativo e sociale. Anche in questo caso farà fede la soglia Isee al fine della determinazione degli importi. Occhio alle date: per rientrare nelle prestazioni, è necessario inoltrare le domande telematicamente tramite il sito Inps a partire dalle 12 del 23 novembre fino alle 12 del 30 dicembre 2021.

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