Il calendario dei pagamenti INPS: RdC, pensioni e Assegno unico, ritardi dietro l’angolo?

Il calendario dei pagamenti INPS verrà stravolto anche questo mese? Il Governo spinge per la puntualità ma i dubbi sono leciti.

pagamenti INPS
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Il rispetto delle scadenze non è una delle doti dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ogni mese ci sono dei ritardi, delle modifiche ma, alle volte, anche degli anticipi che mandano in confusione i percettori del Reddito di Cittadinanza, delle pensioni e dell’Assegno Unico. Siamo nel pieno del mese di novembre, presto arriverà dicembre con le sue festività natalizie. Il Governo ha avanzato una richiesta precisa all’INPS, essere in regola con tutti i pagamenti prima del periodo di Natale. Un’impresa epica oppure un traguardo raggiungibile?

Due mesi intensi per i pagamenti INPS

L’intenzione del Governo è quello di chiudere in regola i conti del 2021 in vista dei cambiamenti che caratterizzeranno il 2022. Il primo grande passo sarà l’arrivo dell’Assegno Unico Universale che ingloberà al suo interno le tante misure volte al sostegno delle famiglie. Saranno introdotti nuovi bonus, aumenteranno notevolmente le richieste dell’ISEE, verranno modificate misure già esistenti come il Reddito di Cittadinanza.

In quest’ottica di innovazioni, è urgente chiudere l’anno in regola con i pagamenti. Il riferimento è soprattutto al Reddito di Emergenza che i percettori attendono da tanto tempo. L’INPS dovrà accelerare le operazioni ma quali sono le presunte date da segnare sul calendario?

Occhio alle date dell’RdC, verranno rispettate?

Uno dei pagamenti INPS maggiormente attesi da tanti cittadini è quello del Reddito di Cittadinanza. Ad ottobre abbiamo assistito a ritardi che hanno indispettito i percettori ma nel mese di novembre si dovrebbe superare il caos per riportare l’ordine. Le date di riferimento sono, per Legge, il 15 e il 27 novembre. Lo scorso lunedì sono partite le erogazioni per coloro che hanno fatto per la prima volta domanda di RdC e per i soggetti che hanno rinnovato la misura dopo 18 mesi. Il 27, invece, è la data per i vecchi percettori della misura ma è un riferimento indicativo. L’INPS, infatti, può avviare le erogazioni fino alla fine del mese. Succede, però, che il 27 novembre cada di sabato. Di conseguenza, i pagamenti potrebbero partire già il 26.

Assegno Unico, quando arriverà

Tra i pagamenti INPS in arrivo c’è l’Assegno Unico Temporaneo che nel 2022 verrà sostituito dall’Assegno Unico Universale. La scadenza delle domande risale al 31 ottobre scorso. Le famiglie che hanno rispettato tale riferimento potranno ottenere automaticamente gli arretrati di luglio, agosto e settembre. Di conseguenza, l’INPS si prepara ad erogare quattro pagamenti che dovrebbero arrivare entro il 20 novembre.

Pensioni, pagamenti INPS con sorpresa

Il pagamento delle pensioni effettuato tramite Poste Italiane inizierà il 25 novembre e terminerà il 4 dicembre. Lo scaglionamento dovuto all’esigenze imposte dalla pandemia è legato all’iniziale del cognome e al rispetto dell’ordine alfabetico. I pensionati che ricevono la pensione sul conto corrente, invece, dovranno attendere il 1° dicembre. Ricordiamo che con l’arrivo del mese di dicembre arriva la tredicesima per tanti pensionati, una sorpresa sull’assegno ben gradita che allieterà il periodo natalizio.

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