SPID, cambio di rotta per Poste Italiane: il tradimento inaspettato

Poste Italiane ha modificato l’iter di ottenimento dello SPID. L’identificazione in Ufficio Postale ora si paga penalizzando le categorie tecnologicamente più deboli.

Poste Spid
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La digitalizzazione dei servizi ha fatto un enorme passo in avanti negli ultimi due anni. La pandemia e i vari lockdown hanno sicuramente accelerato il processo che inevitabilmente aumenta di livello nell’era tecnologica in cui viviamo. In questo contesto, si è assistito ad un enorme aumento di richieste di identità digitale diventata, ormai, necessaria per poter accedere ai servizi telematici della pubblica amministrazione. E’ cresciuto esponenzialmente, dunque, il numero di attivazione delle credenziali SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, soprattutto presso Poste Italiane.

I vantaggi dello SPID presso Poste Italiane

La maggior parte dei cittadini ha deciso di affidarsi a Poste Italiane per la richiesta dello SPID. Questo perché si fa riferimento ad una realtà nota, solida, diffusa su tutto il territorio nazionale. Oltre ai motivi citati, occorre aggiungere una procedura pratica che si può iniziare online per poi concluderla in un Ufficio Postale. E’ necessario, infatti, identificarsi per portare a termine l’operazione. I metodi per procedere in tal senso sono vari. Si va dall’SMS sul cellulare certificato associato ad un prodotto PostePay Lettore Bancoposta o Bancoposta alla Carta Postamat d’Identità Elettronica senza PIN fino alla Carta Nazionale dei Servizi con PIN. Alternative valide sono, poi, il Passaporto Elettronico e la firma digitale. Tutte queste soluzioni sono altamente tecnologiche e tanti cittadini, soprattutto i più anziani, non le possiedo. Ecco la praticità offerta da Poste Italiane nel poter scegliere di concludere l’identificazione presso un Ufficio Postale.

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Identificazione allo sportello, ora si paga

Scegliendo di identificarsi allo sportello, si prenderà un appuntamento per mostrare la carta di identità all’operatore dell’Ufficio Postale in modo tale che si possa concludere positivamente la procedura di ottenimento dello SPID. Se fino a pochi giorni fa questo servizio era gratuito, oggi è a pagamento. Decisione legittima di Poste Italiane, gli incassi sono un argomento scottante e, data la necessità di tutti i cittadini di avere lo SPID, optare per l’identificazione a pagamento consentirà un aumento dei guadagni per l’azienda italiana. Comprensibile da un punto di vista economico, la scelta indispettisce sul piano morale dato che avrà conseguenze sulla parte più debole della popolazione, gli anziani e i soggetti poco pratici di tecnologia.

Niente più gratuità, dunque, ma un costo di identificazione di dodici euro.

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