“Ho provato a chiamarti”, attenti al messaggio: in questo modo vi prosciugano il credito

Attenti al messaggio. È in corso negli ultimi giorni un nuovo tentativo di truffa che rischia di far cadere in molti nella trappola. Ecco cosa sta succedendo.

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Foto © AdobeStock

L’ultimo periodo, complice l’impatto del Covid, abbiamo cambiato molte nostre abitudini, tra cui il modo di comunicare con gli altri. Ne è una chiara dimostrazione l’utilizzo sempre più massiccio di smartphone e pc, che ci offrono la possibilità di comunicare in qualsiasi momento con amici, parenti e aziende che si trovano in ogni angolo del pianeta. Oltre agli innumerevoli vantaggi, però, bisogna fare i conti anche con i possibili rischi.

Sempre più spesso, purtroppo, alcuni malintenzionati cercano di sfruttare tali strumenti, al fine di estorcere soldi e dati sensibili al malcapitato di turno. Proprio in questo contesto vi invitiamo a prestare attenzione ad un nuovo tentativo di truffa che rischia di far cadere molti nella trappola e che viene attuato attraverso l’invio di un sms ingannevole. Ecco cosa sta succedendo.

“Ho provato a chiamarti, richiamami, baci”, attenti a questo sms truffa

Nonostante il periodo difficile che ci ritroviamo a vivere, a causa del Covid, i truffatori non si fermano mai. Anzi, proprio durante il periodo di lockdown, volto a contrastare la diffusione del virus, si è registrato un vero e proprio boom di tentativi di raggiri. Trappole studiate fin nei minimi particolari, attraverso cui alcuni cyber criminali cercano di svuotare il credito del malcapitato di turno.

Ne è un chiaro esempio un recente tentativo di truffa, che viene attuato attraverso l’invio di un sms. Il testo del messaggio, in questo caso, recita così: “Ciao, ho provato a chiamarti, richiamami al numero…… Baci“. Parole che potrebbero trarre in inganno, per via del tono confidenziale, tanto da indurre a pensare che sia stato inviato da un conoscente di cui, forse, non si ha il numero memorizzato in rubrica.

A differenza di quanto si possa pensare, però, non è così. Il messaggio in questione, infatti, invita a chiamare ad un numero a pagamento, che in genere inizia con 89. Nel caso in cui si contatti il numero in questione, quindi, si rischia di ritrovarsi a dover fare i conti con un credito residuo prosciugato.

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I costi della chiamata, infatti, possono arrivare a 1,5 euro al secondo. Proprio onde evitare di dover fare i conti con spiacevoli episodi di questo tipo, quindi, il consiglio è sempre quello di non chiamare e nemmeno inviare messaggi a numeri sospetti. La trappola, purtroppo, è dietro l’angolo.

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