L’incredibile moneta del Nuovo Mondo: il valore è inestimabile

Una scoperta stupefacente affiora dalle memorie della Massachusetts Bay. Una moneta della Boston del XVII secolo emerge da una scatola di caramelle.

Boston moneta
Foto di David Mark da Pixabay

L’anno è il 1652, ovvero poco più di un ventennio dopo la fondazione della città in cui è stata prodotta, Boston. Praticamente una testimone dell’alba degli Stati Uniti moderni, uno dei soli 40 esempi esistenti al mondo. Una piccola e semplice moneta, dal valore inestimabile, è venuta fuori da una scatola di caramelle aperta nel Regno Unito, nella quale erano conservati centinaia di pezzi antichi. La scritta New England, appena leggibile, ha destato però l’attenzione di storici e numismatici. Quel piccolo pezzo di metallo era tutt’altro che britannico.

Il banditore Morton & Eden, dopo il giudizio degli esperti, non ha avuto dubbi. Quella moneta era un pezzo estremamente raro, realizzato nella Boston dell’età coloniale, non molti anni dopo la fondazione dell’Università di Harvard. Valore nominale? Solo pochi centesimi. Ma il vento della storia ha forgiato per lei una nuova veste sotto la spessa coltre del tempo. Tanto che, secondo il banditore, l’asta che verrà potrebbe riservare un valore di acquisto altrettanto storico: ben 300 mila dollari.

La moneta di Boston riemerge in Inghilterra: l’incredibile storia

Moneta Boston New England
Foto: Web

La composizione è piuttosto semplice: si tratta di una moneta d’argento da uno scellino, prodotta proprio a Boston e considerata l’esempio migliore delle 40 totali esistenti. La scoperta ha lasciato sbalorditi gli esperti, non tanto per la datazione, quanto per le condizioni. La prima zecca bostoniana, diretta da John Hull e dal suo assistente, Robert Sanderson, riuscì a produrre conio solo fino al 1682, quando re Carlo II ne decise la chiusura. Anche per questo i pezzi in grado di attraversare i secoli non sono stati molti. La moneta si presenta con un’inserzione recante le iniziali NE (New England), mentre dall’altro lato è presente il numero romano XII.

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L’esperto di monete Jim Bailey, scopritore di numerose monete d’argento del XVII secolo all’inizio di quest’anno, ha ritenuto la scoperta fenomenale e di gran fascino. “Poiché esistono solo circa 40 monete di questo tipo, questo esemplare può essere definito il più bello conosciuto”. Il ritrovamento, in questo caso, è stato effettuato in una scatola di latta nella tenuta della famiglia Wentoworth. Il cui patriarca, William, fu uno dei primi coloni del New England. Secondo gli annali di famiglia, sarebbe approdato nella Massachusetts Bay addirittura nel 1636, anno della fondazione di Harvard. In un certo senso la moneta è tornata a casa.

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