Vuoi smettere di stirare? Con questi semplici trucchetti puoi farlo

Stirare è da sempre una delle faccende domestiche più dispendiose e noiose. Con pochi e semplici passaggi si può completamente eliminare questa attività dalla propria vita

Stirare
Fonte Pixabay

Parliamoci chiaro, stirare è una delle attività casalinghe più seccanti visto che richiede molto tempo e soprattutto una particolare dedizione. In caso di errore si può compromettere seriamente lo stato di un proprio capo e si rischia di non poterlo più utilizzare.

In generale visti i ritmi di vita moderni, non sempre c’è tempo (e voglia) a disposizione per dedicarsi a questa faccenda. Trovare delle alternative appare quindi produttivo sotto tutti i punti di vista. E non bisogna cadere nella trappola di pensare che stirare sia tassativo per avere dei capi ben piegati e in ordine.

Cosa fare per smettere definitivamente di stirare

Il primo passo per dire addio al ferro da stiro è quello di optare per dei tessuti specifici come elastam, tessuti tecnici, jersey e cotone elasticizzato. Questi si predispongono meglio al lavaggio e non si stropicciano troppo in lavatrice.

Il punto cruciale però è la fase di pulizia. Bisogna usare programmi brevi con al massimo 800 giri di centrifuga e temperatura non superiore ai 30-40 gradi. In questo modo gli indumenti non si piegano più di tanto e hanno una maggiore resistenza nel tempo.

Altra mossa vincente è la sostituzione dell’ammorbidente con acido citrico diluito o aceto bianco, che hanno un potere anticalcare. Si rammenta di chiudere tutte le zip e i bottoni presenti sui vestiti.

Una volta terminata la lavatrice è bene raccogliere immediatamente i panni. Lasciarli troppo in stand-by fa si che si possano stropicciare e assumere un cattivo odore di umido. In seguito vanno sbattuti con forza più volte e stesi secondo criterio.

Le camice ad esempio vanno appese sulle apposite stampelle che consentono di mantenere la forma delle spalle. Le mollette vanno assolutamente abolite. Possono lasciare la forma sui capi.

Tirare bene orli e tasche dei pantaloni e i colletti delle camice e stendere il bucato all’aperto sono gli ultimi passaggi vincenti. D’altronde l’aria esterna li asciuga e li stira allo stesso tempo.

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Una volta asciugati, gli indumenti vanno “stirati” con le mani su una superficie piana e dura. Per le asciugamani un ottimo escamotage è quello di farli arrotolarli e farli scorrere sul letto prima di piegarli.

Insomma, le soluzioni per risparmiare tempo e pazienza ci sono, soprattutto se non si ha un rapporto propriamente idilliaco con il ferro da stiro o se magari non lo si sa proprio usare.

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