Integratori, ciambelle e crostate ritirati dagli scaffali: la scelta è precauzionale

Attenzione! Sono stati di recente richiamati, in via precauzionale, alcuni lotti di ciambelle, crostate e di un integratore alimentare. Ecco di quali si tratta.

crostata alla ciliegia richiamo
Foto © AdobeStock

La buona alimentazione riveste, senz’ombra di dubbio, un ruolo sempre più importante per il benessere della persona. Proprio per questo motivo è sempre bene prestare la massima attenzione a tutto ciò che compriamo. Disponibili in varie forme e dimensioni, d’altronde, sugli scaffali dei supermercati troviamo tanti prodotti, all’apparenza identici, ma che nella realtà dei fatti non sono così. Oltre al gusto e al prezzo, in effetti, vi sono tante altre caratteristiche da dover prendere in considerazione, tra cui in particolar modo la qualità.

A proposito di quest’ultima, può capitare in alcuni casi di dover fare i conti con alcuni spiacevoli inconvenienti. Fortunatamente, proprio in tale ambito, giunge in nostro aiuto il Ministero della Salute che provvede tempestivamente ad avvisare le persone, nel caso in cui vengano rilevate contaminazioni di cibi e bevande. Tra questi alcuni lotti di ciambelle, crostate e di un integratore alimentare che sono stati di recente oggetto di richiamo. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo di quali si tratta.

Integratori, ciambelle e crostate ritirate dagli scaffali: attenti a marca e lotto

Il Ministero della Salute giunge in nostro aiuto, provvedendo sempre tempestivamente a fornire apposita segnalazione in presenza di cibi e bevande contaminate. Tanti, in effetti, sono i prodotti ultimamente ritirati dagli scaffali. Tra questi alcuni lotti di ciambella prodotti dal Panificio Toscano Srl nello stabilimento di via Torino 9, a Collesalvetti, in provincia di Livorno, a causa della presenza di allergeni non dichiarati per via di un errore di confezionamento.

Entrando nei dettagli sono oggetti di richiamo le confezioni da 430 grammi appartenenti ai lotti di produzione numero 24/09/21 e 01/10/21 con termine minimo di conservazione al 09/10/2021 e 16/10/2021, in quanto presentano il prodotto “torta mantovana“, che contiene l’allergene non dichiarato mandorle. Ma non solo, ritirate anche le ciambelle con lotto 04/10/21 e Tmc al 19/10/2021, in quanto contengono la “ciambella variegata” che presenta l’allergene non dichiarato soia.

Integratori e crostate ritirati per rischio ossido di etilene

Ma non solo, Esselunga ha di recente segnalato il richiamo in via precauzionale di alcuni lotti dell’integratore alimentare RefluMed gusto ananas a marchio Named “a seguito della segnalazione da parte del produttore, per la presenza di ossido di etilene e 2-cloroetanolo in uno degli ingredienti utilizzati nella formulazione“.

A essere oggetto di richiamo, in particolare, sono le confezioni da 10 stick con il numero di lotto 200187 e data di scadenza 03/2022. Richiamate anche le confezioni da 20 stick con numero di lotto 200451 e scadenza 09/2022, ma anche numero lotto 200188 e 200189 e data di scadenza 03/2022. A proposito di tale prodotto, l’azienda ha sottolineato che il richiamo è stato disposto “a scopo cautelativo, in attesa dei risultati analitici sul prodotto finito“.

Carrefour, invece, ha reso noto il richiamo in via precauzionale di due lotti di crostata alla ciliegia a marchio Brusa prodotti dall’azienda Forno Miotti, nello stabilimento di via Europa 14, a San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. Il motivo? Per via della “presunta presenza di ossido di etilene all’interno di un ingrediente nei lotti di prodotto“.

In particolare le confezioni interessate sono quelle da 500 grammi con i numeri di lotto 21140 e il termine minimo di conservazione 30/11/2021, e lotto numero 21159 con Tmc al 30/12/2021. Si precisa, comunque, che analoghi prodotti con lotto differente non sono oggetto di richiamo e possono essere tranquillamente consumati.

LEGGI ANCHE >>> Prosciutto cotto ritirato dagli scaffali, attenzione: grave rischio per la salute

Le precisazioni dell’azienda produttrice

A proposito dei due lotti di crostata alla ciliegia a marchio Brusa prodotti dall’azienda Forno Miotti sono giunte alcune precisazioni in merito. La stessa Forno Miotti, infatti, in data 01 ottobre 2021 ha ricevuto una segnalazione da parte della Italcanditi spa di Pedrengo (BS) la quale avvertiva della presenza di ossido di etilene all’interno della materia prima utilizzata per la produzione del blend addensante contenuto nella confettura di frutta utilizzata da Forno Miotti per la produzione delle crostate.

Appena ricevuta tale notizia, quindi, l’azienda produttrice ha provveduto in via precauzionale a comunicare ai venditori i numeri dei lotti interessati, chiedendo che venissero ritirati dal mercato. Tutto ciò, come già detto, è avvenuto a scopo precauzionale, per iniziativa della stessa Forno Miotti. A tal proposito sottolineiamo che coloro che hanno acquistato e consumato le crostate prodotte da Forno Miotti non hanno riscontrato alcun problema di salute.

Peraltro, la società Forno Miotti, ricevuta la segnalazione ed effettuato il ritiro in via precauzionale, ha provveduto immediatamente a far analizzare i lotti segnalati. In questo modo, grazie alle apposite analisi, sono state riscontrate delle tracce di ossido di etilene al di sotto del limite di quantificazione. I prodotti di Forno Miotti, infatti, sono pienamente sicuri e rispettano i più elevati standard qualitativi richiesti dalle certificazioni BRC e IFS per i prodotti alimentari.

Impostazioni privacy