Bollo auto e passaggio di proprietà: chi mette mano al portafogli

In caso avvenga tra privati, il passaggio di proprietà prevede regole specifiche anche per il Bollo auto. Una tassa che corre veloce come una macchina.

Bollo Auto passaggio proprietà
Foto © Pixabay

Acquistare un’auto usata non è una passeggiata ma nemmeno fra le trattative più difficili. Fermo restando che alcuni dubbi restano, soprattutto riguardo l’espletamento di alcune pratiche. Il passaggio di proprietà è la componente base. Ovvero, la formalizzazione del trasferimento dell’auto da un proprietario all’altro. Ma una volta avvenuto, come funziona con il Bollo auto? Specie se si tratta di una tassa non pagata, prima del momento in cui avviene il passaggio di proprietà. Un dubbio che, in realtà, si pone solo relativamente.

Il Bollo auto, infatti, è una tassa di possesso. Ovvero, attribuita a colui che risulta proprietario del bene, in questo caso l’automobile. Questo significa che, nel caso avvenga un passaggio di proprietà tra privati, insieme a volante e carrozzeria arriverà anche l’onere della tassa. In effetti, sul mezzo acquistato si andranno a detenere i diritti di utilizzo e, naturalmente, i doveri. Pagamento delle tasse incluso.

Bollo auto e passaggio di proprietà: cosa succede con l’acquisto dal concessionario

In pratica, una volta effettuato il passaggio di società, il Bollo auto dovrà essere pagato tassativamente dal nuovo proprietario. La decorrenza coinciderà con il periodo d’imposta successivo all’atto di vendita. Un dettaglio fondamentale poiché, come si diceva all’inizio, potrebbe verificarsi la circostanza di una tassa precedente (ovvero appartenente a un periodo d’imposta antecedente al passaggio) non saldata dal vecchio proprietario. In questo caso, il Bollo sarà ad appannaggio di quest’ultimo.

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Tuttavia, può accadere sovente che si acquisti direttamente dal concessionario. In questi casi, il passaggio di proprietà non avviene tra privati e il concessionario avrà la possibilità di avvalersi dell’esenzione dal pagamento della tassa. Specie fino al momento in cui l’auto non verrà effettivamente venduta tramite l’atto di vendita. In pratica, vale il caso del primo esempio: all’acquirente del veicolo spetterà all’acquirente del veicolo. Al Bollo auto si sfugge difficilmente.

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