Blocco sfratti, occhio alla proroga: cosa sta succedendo

Occhio alla proroga del blocco degli sfratti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito e le date da segnare sul calendario.

Foto © AdobeStock
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Il coronavirus è entrato prepotentemente nelle nostre esistenze, portando con sé delle ripercussioni negative sia per quanto riguarda l’aspetto economico che sociale. Al fine di limitarne la diffusione, infatti, il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive, che hanno portato alla chiusura di molte attività. Un contesto storico complicato, che vede molte famiglie, ad esempio, riscontrare delle serie difficoltà nel riuscire a pagare i canoni di affitto.

Una situazione che finisce pertanto per avere delle ripercussioni sui proprietari di casa, che spesso riscontrano anche delle difficoltà nel riuscire a rientrare in possesso del proprio immobile. Proprio in tale contesto si inserisce il blocco degli sfratti, con molti che potranno usufruire ancora per tutto il 2021. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Blocco sfratti, occhio alla proroga: tutto quello che c’è da sapere

Grazie al Decreto Sostegni è stata prevista un’ulteriore proroga per gli sfratti che sarebbero scaduti lo scorso 30 giugno 2021. Con un emendamento correttivo, però, è stata prevista una doppia proroga al:

  • 30 settembre 2021 per i provvedimenti di rilascio inerenti il periodo che va dal 28 febbraio al 30 settembre 2020;
  • 31 dicembre 2021 per quelli adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021.

Allo stesso tempo il Governo, così come previsto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, intende semplificare la normativa riguardante le esecuzioni immobiliari. Come si evince dal PNRR, infatti: “rafforza la tutela del creditore o dell’avente diritto munito di un titolo esecutivo, mediante l’alleggerimento delle forme, la semplificazione dei modelli processuali, l’accelerazione dei tempi (l’eliminazione di termini superflui e la più sollecita cadenza delle fasi della vendita) e la maggiore effettività“.

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Questo al fine di tutelare i proprietari di immobili, che sempre più spesso si ritrovano a dover fare i conti con una vera e propria odissea per accedere alla propria abitazione in quanto occupata. In tal senso è prevista anche l’esenzione IMU per blocco degli sfratti per i proprietari di abitazioni che sono appunto interessati da questo stop. Non possono beneficiare dell’esenzione Imu, invece, i proprietari degli immobili delle imprese o a uso non abitativo.

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