Bolletta della luce: ecco i costi nascosti di quella dell’Enel

Come leggere una bolletta della luce per avere un’idea chiara dei costi e capire dove è possibile risparmiare? Ecco la guida che spiega tutto passo dopo passo.

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In un articolo precedente abbiamo parlato di quanto costa nel 2021 il gas metano e come fare a risparmiare i costi annuali sulle fatture. Anche l’energia elettrica, però, ha subito molto aumenti. Per le famiglie diventa sempre più difficile arrivare a fine mese senza essere “spennati” dalle bollette. In questo articolo chiariamo come si legge una “classica” bolletta della luce, così da poter valutare soluzioni alternative a vantaggio del portafoglio.

Come leggere la bolletta della luce ENEL

Come sono ripartite le spesa per l’energia, quelle per il trasporto dell’energia elettrica e quella degli oneri di sistema? Vediamoli nel dettaglio.

Nella prima pagina della bolletta sono riportati i dati che si riferiscono alla fornitura. In alto a destra, un’icona indica subito a quale tipo di utenza fa riferimento la bolletta: una lampadina per la fornitura di energia elettrica, una fiamma per quella del gas. Oltre al nome e al cognome del contraente e al suo codice fiscale, è specificato l’indirizzo della fornitura (“Forniamo energia in”), il nome dell’offerta di contratto (“Denominazione contratto”) e la sua data di attivazione. Sono indicate inoltre la tipologia di cliente (per esempio domestico, o non residente) e la modalità di pagamento scelta. In kW sono espresse la potenza impegnata per contratto, quella messa a disposizione, e quella massima effettivamente utilizzata, oltre al distributore di riferimento, ovvero la società che localmente è incaricata del trasporto finale dell’energia elettrica al cliente.

Che cos’è il codice POD?

È indicato poi il numero cliente associato all’utenza, il codice alfanumerico POD (che individua il punto fisico in cui l’utenza è allacciata alla rete nazionale), il codice fiscale del contraente del contratto. Sotto la voce ‘dati di bolletta’ si specificano il tipo di fornitura, il numero di fattura, la data di emissione e il periodo a cui fa riferimento. Il totale da pagare, espresso in euro, il termine temporale entro cui saldare l’importo e il tipo di fattura (per esempio ordinaria o ordinaria con rettifica), completano questa prima sezione della bolletta 2.0 di ENEL.

Sintesi degli Importi Fatturati

Nella prima pagina della bolletta 2.0 c’è il paragrafo riassuntivo con tutti gli importi che compongono la fattura. Sono espressi visivamente anche in un grafico a torta.

Spesa per l’energia

Composta dall’ammontare dei consumi di ogni fascia oraria (blu, arancione o mono), e dagli altri importi materia energia. Quest’ultima voce, che comprende per esempio quelle legate all’acquisto dell’energia, alla commercializzazione, alla gestione del rapporto con i clienti, è calcolata su una quota fissa, indipendente dai consumi, e su una quota energia, legata invece ai consumi rilevati.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

Si indicano i costi per la misurazione dell’energia e per il trasporto della stessa dal luogo di produzione. Come specificato in seguito nel dettaglio degli importi in bolletta, è composta da una quota fissa, una quota potenza e una energia.

Oneri di sistema

Le spese relative agli oneri di sistema, che spettano a tutti i clienti residenti e non, indipendentemente dal fornitore e dal contratto, coprono ad esempio le attività legate allo sviluppo del sistema elettrico come la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Imposte e IVA

Comprendono l’imposta erariale di consumo (accisa), gestita dall’Agenzia delle Dogane, e l’IVA, che varia a seconda che la fornitura sia destinata a usi domestici (10%), o ad altri usi (22%).

A tutti questi importi vanno aggiunti i ricalcoli sulle bollette precedenti, se riconosciuto l’importo del bonus sociale elettrico, se addebitato in bolletta, la quota di canone dell’abbonamento TV per uso privato.

Il dettaglio fiscale

Nel dettaglio fiscale sono elencate le voci di spesa presenti nella sintesi degli importi fatturati, distinte tra quelle soggette a imposte e tasse (con il relativo dettaglio), e quelle esenti (per esempio gli indennizzi o la rata del canone di abbonamento TV). La somma determina il totale da pagare.

Contatti, Autolettura, Guasti, Assistenza e Stato dei Pagamenti

Nella prima pagina della tua bolletta ENEL per l’energia elettrica, trovi i contatti utili anche in caso di guasti e segnalazioni, nonché la finestra temporale entro cui comunicare l’autolettura.

Ricalcoli

Questa sezione sarà presente solo nel caso di un ricalcolo degli importi, a seguito per esempio di letture precedentemente errate, di nuove letture o di una modifica di prezzi su periodi giù fatturati.

Consumi Fatturati e dettaglio letture

In questa sezione della tua bolletta avrai un quadro completo dei tuoi consumi:

  • Annuo – La somma dei consumi fatturati negli ultimi 12 mesi
  • Rilevato – Il consumo, diviso per fasce orarie (F1, F2, F3), rilevato dal distributore
  • Stimato – La stima dei consumi calcolati su quelli dei periodi precedenti. Nel caso di una nuova fornitura, la stima si basa sui parametri indicati dal cliente in fase di sottoscrizione della fornitura: tipo di utilizzo dell’utenza, numero dei componenti del nucleo familiare, tipo e quantità di apparecchiature utilizzate.
  • Fatturato – Il consumo, riferito al periodo, che verrà fatturato in bolletta in base all’offerta sottoscritta.

Più in basso, sono indicate invece le ultime letture del contatore (rilevate e stimate) suddivise per periodo e fasce orarie.

Informazioni per i Clienti

In questa sezione della bolletta 2.0 trovano spazio tante informazioni utili per una maggiore comprensione della bolletta, e per orientarsi meglio sui servizi di ENEL.

Comunicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente

In questa sezione sono raccolte le comunicazioni di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che ha la funzione di “garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nel settore dei servizi di pubblica utilità, assicurandone la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori”, così come recita il testo della legge istitutiva del 1995.

Dettaglio degli Importi in Bolletta

Nel dettaglio importi bolletta sono indicate le ripartizioni di tutte le voci di spesa elencate nella sintesi degli importi fatturati e nel dettaglio fiscale.

Spesa per l’energia

Questa voce indica l’ammontare dei consumi di ogni fascia oraria (blu, arancione o mono), e dagli altri importi materia energia divisi per i periodi a cui la bolletta fa riferimento. Nello specifico:

  • Energia, con i volumi moltiplicati per il prezzo dell’offerta scelta a seconda della fascia oraria.
  • Perdite di rete, ovvero le perdite naturali di energia che si verificano durante il trasporto dell’energia elettrica e che sono fissate dall’ARERA. Per le utenze a bassa tensione, ad esempio, rappresentano il 10,4% dell’energia prelevata.

Gli altri importi materia energia sono invece suddivisi in:

  • Quota fissa, in cui troviamo per ogni periodo di riferimento (di solito un mese) il corrispettivo in euro per la commercializzazione vendita, intesa come costo sostenuto per le attività commerciali e la componente di dispacciamento, ovvero la gestione dei flussi di energia sulla rete, in modo che sia sempre garantita la qualità e la sicurezza della fornitura.
  • Quota energia, che dipende dai consumi, è composta dal dispacciamento e dai corrispettivi di sbilanciamento, grazie ai quali è mantenuto l’equilibrio tra domanda e offerta di energia.

Spesa per la Gestione dell’Energia Elettrica e del Contatore

I costi per la misurazione dell’energia, e per il trasporto della stessa dal luogo di produzione, sono suddivisi, per periodo di riferimento, in una quota fissa, in una quota stabilita dalla potenza del contratto e in una quota energia legata all’effettivo consumo.

Spesa Oneri di Sistema

Per oneri di sistema sono quelle che spese che coprono le attività legate allo sviluppo del sistema elettrico. Tra queste, per esempio, ci sono quelle relative alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Calcolati in base ai consumi, queste spese si suddividono in due voci principali:

  • Asos – Ovvero gli oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili ed alla cogenerazione
  • Arim – Questi oneri contribuiscono, tra le altre cose, alla messa in sicurezza del nucleare, alla ricerca e al bonus elettrico riservato alle classi più svantaggiate.

Imposte e IVA

A completare il dettaglio degli importi in bolletta, oltre agli eventuali ricalcoli e alle altre partite, (si pensi agli addebiti per spese di riscossione), c’è il calcolo dell’IVA sull’imponibile, a seconda del tipo di utenza. Il totale della bolletta è determinato anche dal rateo del canone dell’abbonamento TV o dal bonus energia elettrica, se previsti.

Il Bollettino: come e dove pagarlo

Il bollettino in allegato alla bolletta della luce è già precompilato in tutte le sue parti. Per pagarlo in contanti o con bancomat, per importi inferiori a euro 1.000€, sarà sufficiente recarsi presso la propria banca o in un Ufficio Postale, negli uffici di posta privata nei quali sono attivi i circuiti CITYPOSTE o PAYTIPPER. Puoi pagarlo anche nei supermercati COOP, tabaccherie e bar abilitati collegati alla rete LOTTOMATICA ITALIA SERVIZI e SISAL PAY, presentando il codice a barre riportato in basso e ricordandosi di ritirare la ricevuta di pagamento.

LEGGI ANCHE>>> Risparmiare sulla bolletta del gas tutti gli anni: i segreti di chi ci è riuscito

Come risparmiare sulla bolletta della Luce?

Anche se tutte le voci che hai letto finora ti sembrano costi inutili oppure esagerati rispetto ai tuoi consumi, possiamo offrirti alcuni consigli che porteranno la tua bolletta della luce Enel a diminuire, almeno di un po’. Non si può inunciare a stipulare un contratto con un fornitore di Energia Elettrica, ma si possono attuare alcuni comportamenti quotidiani e operare delle scelte per far sì che non vi siano sgradevoli sorprese nella cassetta della posta.

Elettrodomestici a basso consumo ed evita gli sprechi.

Anche se a prima vista spendere di più per comprare un frigorifero o un forno di Classe A+++ può sembrare una pessima idea, in realtà nel lungo periodo si risparmia davvero tanto. Le tecnologie moderne fanno sì che i piccoli/grandi elettrodomestici possano offrire alte performance consumando davvero poco. Inoltre per alcuni dispositivi è possibile eliminare il consumo in stand-by, così da incidere ancora meno sul consumo mensile.

Lampadine a Risparmio energetico

Fare un giro per tutte le stanze e cambiare le lampadine è un’ottima idea. Esistono lampade economiche a basso consumo che danno luce calda o fredda, di alta o bassa intensità. Talvolta rinnovare le lampadine di un lampadario può fare davvero la differenza.

Scegli l’offerta giusta alle tue esigenze

Attualmente, il mercato della fornitura Luce e Gas offre molte opzioni convenienti. Per risparmiare sulla bolletta della luce è sempre bene fare un giro in rete, per verificare le promozioni in atto e per comparare le tariffe dei diversi fornitori di materie prime. Si possono sfruttare sconti di benvenuto, prezzi bloccati per un anno o più, bollette mensili sempre dello stesso importo e naturalmente agevolazioni per residenti, ovvero intestatari di forniture erogate nell’abitazione principale, nonché di sconti praticati dalle singole Amministrazioni Locali presentando ISEE.

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