Quanto si guadagna investendo i propri soldi in buoni fruttiferi postali? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Il denaro non garantisce la felicità, ma aiuta, senz’ombra di dubbio, a risolvere un bel po’ di problemi. Ogni prodotto o servizio, d’altronde, per essere acquistato richiede necessariamente un esborso economico. Proprio per questo motivo non stupisce il fatto che siano in molti a volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio, al fine di avere sempre qualche euro in più a disposizione in caso di necessità.
Allo stesso tempo sono in molti a cercare forme alternative di investimento, con il chiaro scopo di far fruttare i propri soldi. Ne sono una chiara dimostrazione i buoni fruttiferi postali che si presentano come uno degli strumenti più amati e utilizzati dagli italiani. Grazie a questi titoli, d’altronde, è possibile risparmiare e allo stesso tempo investire all’insegna della massima sicurezza. Ma quanto si può effettivamente guadagnare? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.
Buoni fruttiferi postali, occhio ai guadagni: tutto quello che c’è da sapere
Come già detto, i buoni fruttiferi postali sono uno degli strumenti più amati e utilizzati dagli italiani. Offrono, infatti, la possibilità di risparmiare i propri soldi, garantendo la massima sicurezza ed evitando di dover sostenere costi di gestione che in genere vanno ad impattare negativamente sui propri risparmi. Non essendo soggetti alle oscillazioni di mercato, inoltre, quando si richiede ii rimborso ci viene restituito quanto versato più gli interessi maturati.
Ma quanto è possibile guadagnare grazie a questo tipo di investimento? Ebbene, fino a qualche anno, i buoni fruttiferi erano in grado di garantire rendimenti pari a ben il 20% all’anno. A partire dal 1° luglio 1986, quando si è assistito ad un cambiamento del quadro normativo, però, la situazione è cambiata.
Se è pur vero che continuano ad essere sicuri, dall’altro canto non si riesce più a guadagnare come prima. Basti pensare che i buoni destinati ai minori presentano un tasso di interesse pari al 2,50% l’anno. Tale tipo di investimento, quindi, si rivela essere la soluzione giusta per chi vuole mettere da parte delle somme di denaro piccole. In caso contrario, meglio optare per altre soluzioni.