Il biglietto già depositato in banca: il giallo del Gratta e vinci da mezzo milione

La vicenda dell’anziana donna alla quale è stato rubato il Gratta e vinci da mezzo milione si riempie di nuovi particolari.

gratta e vinci vincita
Foto © AdobeStock

Sul tavolo molti, troppi soldi. La vicenda del tabaccaio napoletano che secondo l’accusa della vittima, una donna 70enne del posto, avrebbe rubato il suo Gratta e vinci risultante vincente per 500mila euro. La vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica nazionale si è conclusa, almeno per il momento nella giornata di ieri con la cattura dell’uomo da parte delle forze dell’ordine. La sua fuga si è fermata all’aeroporto di Fiumicino.

L’uomo stava tentando di imbarcarsi su un volo per le Canarie, precisamente Fuerteventura. Le forze dell’ordine lo hanno braccato grazie ad un passo falso da parte del tabaccaio che si è rivelato poi fondamentale ai fini della sua cattura. L’uomo avrebbe di fatto denunciato la signora per avergli contestato la proprietà del biglietto, secondo l’uomo appartenente proprio a lui. Un fatto che ha chiaramente acceso i riflettori sul suo nominativo.

Il biglietto vincente non era in possesso dell’uomo al momento della cattura

Braccato dalla Polizia, l’uomo però è risultato sprovvisto del Gratta e vinci da 500 milioni protagonista della vicenda. Il tabaccaio di Materdei, nel napoletano, avrebbe infatti, strada facendo, dopo essere fuggito dal suo esercizio dopo aver ricevuto il biglietto dall’anziana donna, aperto un conto corrente presso Latina e li avrebbe depositato lo stesso biglietto. In questo momento, dunque non è ancora chiaro come potrebbe evolversi la situazione.

LEGGI ANCHE >>> Gratta e vinci: chi incasserà il tagliando da 500mila euro che il tabaccaio ha rubato ad un’anziana?

A questo punto molti si chiedono cosa potrebbe succedere con il biglietto, se questo possa essere restituito alla legittima proprietaria o meno. Il contrario di ciò che avrebbe dichiarato il tabaccaio napoletano, certo che quel tagliando fosse il suo. Ovviamente molti gli contestano la fuga, qualora il biglietto fosse stato realmente suo quale sarebbe stata l’esigenza di scappare via all’improvviso. Tutti insomma sono curiosi di sapere come andrà a finire questa vicenda, si spera, nel più breve tempo possibile. La settantenne napoletana, cliente del tabaccaio in fuga, chiederà di certo conto di tutto quello che le è capitato in questi giorni.

Impostazioni privacy