Instagram, altra truffa in arrivo: gli account sono in pericolo

Nonostante le diverse misure di sicurezza adottate, Instagram continua a doversi confrontare con il problema delle truffe.

Instagram truffa
Foto © AdobeStock

E’ vero che su Instagram si diventa ricchi. A patto di essere un influencer da qualche milione di follower, s’intende. Ma è vero pure che sul principale social del decennio può correre anche qualcos’altro oltre alle immagini. Il problema delle truffe, infatti, non risparmia nemmeno Instagram, dove i cybercriminali non puntano al denaro, quanto alle identità degli utenti. C’è da dire che il social dispone di sistemi di sicurezza in grado di tenerci al riparo da questi allarmi. Ma anche gli hacker possono studiare altre strategie.

Una delle ultime truffe veicolate su Instagram funziona in modo simile al phishing bancario. Un messaggio diretto che paventa una presunta violazione della normativa del diritto d’autore oppure semplicemente del proprio account. Il social sa bene che situazioni simili possono essere pericolose e, per questo, ha adottato delle contromisure specifiche, a fronte delle sempre nuove truffe emergenti. Un rischio alto, ad esempio, lo corrono coloro che incappano in account collegati a un sito web che promette contenuti sessualmente espliciti. Cadere in questo tipo di trappola, metterebbe a rischio la propria carta di credito.

Truffe su Instagram: come difendersi

Trovarsi di fronte ad account rubati può diventare un problema serio, non solo per il furto in sé quanto per le difficoltà nel recupero. I truffatori, infatti, generalmente bloccano il profilo rubato, oltre che quelli più strettamente collegati. Per questo segnalare un account falso può essere complicato. E anche indagare su questo tipo di reati può presentare delle difficoltà, sia nel determinare chi ci sia dietro il furto di identità che il luogo di azione. Molto spesso di tratta di Paesi esteri rispetto a quello di residenza della vittima.

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La strategia di difesa, come spesso accade, risponde ai dettami della prudenza. Nel senso che non prestare fede a messaggi ingannevoli o comunque sospetti è fondamentale per non cadere nella trappola del furto d’identità. Messaggi-truffa, nei quali si prospettano delle problematiche su un account, è quasi impossibile che possano provenire dalla direzione del social. Al più, meglio contattare direttamente il servizio di assistenza agli utenti e segnalare la questione. Non si tratta di un vero e proprio phishing ma gli effetti sono praticamente gli stessi. Quindi anche le precauzioni.

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