Obbligo vaccinale: quello che potrebbe accadere scontenterà molti

La situazione covid nel nostro paese non ha ancora trovato quello che si può considerare il giusto equilibrio, i casi ancora montano.

Vaccino obbligatorio
Foto © AdobeStock

Il covid non ha ancora lasciato l’Italia, ne il resto dell’Europa. I casi aumentano poi diminuiscono e poi di nuovo aumentano. L’entrata in gioco delle varianti ha reso quasi vano agli occhi dei cittadini l’effetto del vaccino, anche se la cosa è chiaramente non vera. Ad oggi si attendono passi importanti da parte dei governi per provare a ridurre quanto più possibile il rischio contagio in vista dell’arrivo dell’autunno, dell’apertura delle scuole e quant’altro.

Le misure che il Governo Draghi vorrebbe attuare in merito vanno tutte o quasi nella stessa direzione. Si è parlato di obbligo vaccinale, possibilità che non esiste in nessun paese d’Italia, ma anche di misure restrittive nei confronti di chi si rifiuterà di vaccinarsi. Un esempio concreto possiamo averlo, ad esempio nel mondo del lavoro, con una serie di provvedimenti da prendere all’istante per chi deciderà di non vaccinarsi.

Obbligo vaccino: cosa succede a chi dice no?

Non è ancora ben chiaro cosa potrebbe accadere, nei fatti a chi rifiuta il vaccino, anche se ci si sta muovendo, come esecutivo, in modo da far, in ogni caso, pesare fortemente questa decisione e tutto ciò che ne consegue. Per quel che riguarda i dipendenti pubblici, ad esempi, si immagina una situazione in cui questi restino a casa con stipendio decurtato. Ovviamene non in smart working, esonerati, insomma dal lavoro. Si attendono insomma risposte, si attende che il Governo si assuma determinate responsabilità in ambito decisionale.

LEGGI ANCHE >>> Un nuovo virus minaccia i nostri conti corrente: il suo nome vi sorprenderà

Nel settore privato, invece si andrebbe verso la decurtazione dello stipendio ed il taglio dei contributi previdenziali. Per imprenditori e commercianti ci sarebbero invece limitazioni all’attività stessa che arrivano fino alla chiusura o alla sospensione della professione. Una situazione di certo molto delicata e con la quale non è lecito scherzare. La pandemia non è ancora finita si attendono le mosse dei governi per provare a dare la sterzata finale al maledetto virus.

Impostazioni privacy