Assegno unico, c’è una data fondamentale da tenere d’occhio: si prendono più soldi

Inoltrare domanda per l’Assegno unico entro il 30 settembre significherà ottenere anche gli arretrati di luglio e agosto. Lo fa sapere l’Inps.

Assegno unico
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E’ ancora una misura ponte quella dell’Assegno unico universale ma, per coloro che potranno beneficiarne già da ora (o meglio, a partire dal primo di luglio), c’è una data che non va persa di vista. Il 30 settembre, infatti, sarà una giornata spartiacque visto che, una volta passata, svanirà anche la possibilità di avere importi più elevati. La misura dell’Assegno unico, che andrà ad accorpare diversi provvedimenti già disposti in favore delle famiglie, è stato istituito in forma provvisoria fino al 31 dicembre ma le erogazioni arriveranno come fossero già in forma standard.

E, per chi inoltra domanda entro la data del 30 settembre, gli importi potrebbero essere più elevati. Il decreto n. 79 dell’8 giugno, ovvero quello che ha introdotto l’Assegno unico (con richieste attivate dall’1 luglio successivo), ha fissato la prima deadline. Successivamente, l’Inps ha fatto sapere che presentare le domande prima che arrivi, consentirà di disporre di un contributo più elevato. Questo perché il beneficiario avrà diritto al pagamento degli arretrati.

Assegno unico, oltre le date: come funziona la richiesta

In pratica, una volta oltrepassata la data del 30 settembre, i richiedenti potranno ottenere solo le mensilità successive. Invece, presentare domanda per tempo significherà ricevere anche le quote di luglio e agosto. In tutto, chi riuscirà a depositare la richiesta entro la fine di questo mese, riuscirà a intascare sei mensilità complessive. Questo è quanto stabilito dal decreto che ha introdotto la misura dell’Assegno unico. I restanti beneficiari avranno diritto a tre mensilità con richiesta effettuata entro ottobre. E via dicendo: due con domanda a novembre e una sola mensilità con richiesta a dicembre.

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Occhio alle date quindi. L’Assegno unico rappresenta una misura importante anche perché, come detto, dal 31 dicembre andrà ad accorpare almeno quattro fra i principali bonus destinati alle famiglie. La nuova misura è destinata a tutti, lavoratori dipendenti, autonomi e disoccupati (per il momento si è iniziato con loro). Per riceverla, basterà inoltrare richiesta telematica tramite i canali Inps (Pin, Spid, Cie, Cns) oppure tramite Contact center integrato.

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