Avviso di giacenza, conoscere il mittente è possibile: ecco come

Avete trovato un avviso di giacenza nella vostra buca delle lettere e volete sapere chi è il mittente? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

avviso di giacenza
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Alle prese con i vari impegni lavorativi e famigliari, capita di trascorrere molte ore fuori dalle mure domestiche. Una volta giunti a casa, ecco che si decide di controllare la cassetta della posta, in modo tale da vedere cosa ci sia stato, eventualmente, recapitato. Tra lettere e volantini vari, ecco che può capitare di imbattersi in un avviso di giacenza.

Quest’ultimo, come noto, informa del fatto che il postino abbia tentato di lasciare una raccomandata in nostra assenza. Proprio per questo motivo il destinatario del messaggio non deve fare altro che recarsi in Posta, in modo tale da poter ritirare la raccomandata in questione. Una situazione che si verifica molto spesso, con tanti che si chiedono se è possibile conoscere prima chi è il mittente della comunicazione. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Avviso di giacenza, conoscere il mittente è possibile: tutto quello che c’è da sapere

Il primo aspetto da prendere in considerazione, quando arriva un avviso di giacenza, è il colore. Quest’ultimo, infatti, può essere bianco o verde. Ebbene, nel primo caso si tratta di una raccomandata tra privati. Un avviso di giacenza di colore verde, invece, indica un atto giudiziario, come ad esempio una multa.

Oltre al colore, a fornire ulteriori indicazioni in merito al mittente della raccomandata è il codice univoco riportato sull’avviso. Entrando nei dettagli, ecco cosa indicano i seguenti codici:

  • 05: indica la “raccomandata 1”, ovvero quella veloce, che in genere viene consegnata entro 24 ore. A tale tipo di raccomandata sono affidate in genere comunicazioni con carattere d’urgenza, come la disdetta di un contratto o domande di partecipazione a concorsi in scadenza.
  • 12, 13, 14 e 15: raccomandata standard, che arriva entro quattro o sei giorni lavorativi. Può trattarsi della lettera di un avvocato, di una società che fornisce luce e gas, oppure di qualche comunicazione del datore del lavoro o un invito a comparire in tribunale.
  • 76, 77, 78 e 79: indicano raccomandate contenenti una multa, una contravvenzione o un atto giudiziario.
  • 608 e 609: si tratta, in genere, di comunicazioni della Pubblica Amministrazione o di un ente pubblico per notificare un atto oppure inviare documenti, come ad esempio la carta d’identità elettronica;
  • 612, 613, 614 e 615: il mittente è la banca o la Posta;
  • 649 e 669: fanno riferimento a raccomandate contenenti documenti come una carta di credito o un bancomat;
  • 650: si tratta di comunicazioni da parte dell’Inps;
  • 670, 671 o 689: fanno riferimento a una cartella di pagamento inviata dall’Agenzia Entrate Riscossione.

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Dando un’occhiata al colore dell’avviso di giacenza e al relativo codice, quindi, è possibile farsi un’idea di chi sia il mittente della raccomandata.

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