Niente vacanze per il Bonus Irpef: i beneficiari di agosto

Resta anche ad agosto il Bonus Irpef, che garantisce un incremento in busta paga ai lavoratori dipendenti. Ma i beneficiari sono di più.

Bonus Irpef
Foto © AdobeStock

Uno di quei Bonus che restano anche durante le ferie. Anche se in realtà sono rimasti tutti, compreso il Cashback, nonostante il blocco deciso fino a fine anno. Il Bonus Irpef arriverà regolarmente anche ad agosto 2021, ovvero i lavoratori avranno la possibilità di beneficiare dell’agevolazione che ha sostituito il Bonus Renzi, peraltro incrementato rispetto ai vecchi 80 euro. La platea dei beneficiari rimane la stessa, ossia lavoratori dipendenti ma anche coloro che percepiscono redditi assimilabili a quelli derivati da lavoro dipendente.

Non solo. Fra i fruitori del Bonus Irpef rientrano anche coloro che già percepiscono un’indennità Inps (ad esempio i lavoratori in cassa integrazione ma anche chi riceve la Nspi o chi è in congedo obbligatorio per maternità). In sostanza, una nutrita schiera di fruitori che riceverà regolarmente l’incremento in busta paga previsto peraltro proprio in questi giorni.

Bonus Irpef, quanto spetterà e quando arriva

Via agli accrediti a partire dal 23 agosto, ovvero seguendo la calendarizzazione valida anche per i mesi scorsi. I lavoratori dipendenti ritroveranno l’accredito direttamente nella propria busta paga. Coloro che fruiscono delle altre indennità invece (le suddette Cig, Naspi e maternità) lo riscontreranno nell’aumento della somma spettante da quest’ultima. Il calcolo dell’importo, naturalmente, avverrà in modo proporzionale al reddito lordo. In questo modo, qualora aumenti l’importo del proprio reddito, diminuirebbe l’ammontare del Bonus.

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Il tesso massimo erogabile è di 100 euro, destinato ai redditi pari o inferiori a 28 mila euro. Di qui, si procederà in senso decrescente: se il reddito è compreso fra 28 mila e 35 mila euro lordi all’anno, il bonus scenderà a 80 euro al mese. Con reddito oltre i 35 mila, si procederà ancora in discesa, fino ad azzerare l’importo nel caso in cui si percepisca un reddito annuale oltre i 40 mila euro. Unica circostanza di restituzione, l’eventuale conguaglio di redditi ulteriori al momento della dichiarazione. Anche se va specificato che il Bonus Irpef non contribuisce al reddito.

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