Reddito di Emergenza, italiani preoccupati: ecco quando arriva il prossimo

Per l’accredito del Reddito di Emergenza, i tempi si sono allungati di un giorno per i beneficiari della rata di giugno. Prossimo step, 23 e 24 agosto.

Reddito di emergenza
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Pagamento esteso di un giorno per il Reddito di Emergenza, le cui quote assegnate agli aventi diritto sono state corrisposte anche per tutta la giornata di ieri. Una soluzione importante per loro che erano in attesa del sostegno e che, per il giorno 18, erano rimasti a secco della ricarica. Si tratta comunque del primo dei quattro bonifici previsti dal Decreto Sostegni bis e riguarderà i beneficiari della rata di giugno. Come sempre, l’accredito del Reddito di Emergenza (Rem) va verificato attraverso il servizio online dell’Inps, attraverso i sistemi di autenticazione Spid, Cie, Cins e Pin (finché sarà ancora attivo).

In base alla composizione del nucleo familiare, l’importo può essere compreso fra i 400 e gli 840 euro mensili. L’erogazione del bonus avverrà tramite bonifico bancario o postale oppure come accredito su Libretti o come bonifico domiciliato. Per quanto riguarda il mese di agosto, la prossima tappa scatterà il 23 e il 24 del mese, quando verrà accreditata la seconda tranche. Anche in questo frangente, l’erogazione avverrà in due scaglioni. Chi resta fuori dal primo, quindi, fisiologicamente sarà nel secondo.

Reddito di Emergenza, come funziona e chi ne ha diritto

Per l’accesso al Reddito di Emergenza sarà necessario che la propria situazione familiare e reddituale sia conforme alle disposizioni generali. Innanzitutto la residenza sul territorio italiano, quindi un reddito pari a una quota inferiore all’ammontare del Rem. Infine, un patrimonio immobiliare inferiore ai 10 mila euro (riferito all’anno precedente) oltre che un Isee che non sia al di sopra dei 15 mila euro. Come detto, l’importo varia in base alla composizione del nucleo familiare: dai 400 euro percepiti dai nuclei monofamiliari agli 850 previsti per le famiglie con almeno due minori a carico e un disabile grave all’interno del proprio nucleo.

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Le modalità di richiesta restano le stesse: sarà possibile inoltrare domanda per il Reddito di Emergenza attraverso il portale dell’Inps (con tutti gli strumenti suddetti utilizzati anche per la verifica dello stato dei pagamenti). Mediamente, entro un periodo di poco più di un mese l’Istituto comunicherà l’esito dell’istanza. Una volta ottenuto il via libera scatterà l’accredito. Se, come accaduto questa settimana, il Reddito dovesse slittare, il beneficiario lo riceverà comunque entro il giorno successivo. In caso di problematiche, sarà possibile contattare il Contact center dell’Inps al numero gratuito 803 164 (da fisso).

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