Da pezzo di cuore a fonte di guadagno: ecco quanto può valere un vecchio autografo

Quanto vale un autografo? Dipende da chi l’ha firmato, dove e quando. Di sicuro, un ritorno economico tale può far mettere da parte le questioni di cuore. 

Autografo
Foto © AdobeStock

E’ qualcosa che accomuna i fan di tutto il mondo, qualunque sia il loro idolo. Il desiderio di possedere un oggetto appartenuto al proprio mito viene coltivato praticamente ogni giorno, tanto che, in fondo, basterebbe persino una sua firma. Un autografo, sì, di quelli da conservare con cura come testimonianza che almeno un fatidico, magari sfuggente, incontro con la star del proprio cuore è avvenuto. Un vero e proprio pezzo di vita per alcune persone, dal quale separarsi è praticamente impossibile.

O forse no. Le circostanze della vita, infatti, non possono essere sempre prevedibili, ed è vero anche che alcuni di questi autografi possono arrivare a valori incommensurabili. Dipende da molti fattori: chi lo firma e quando, il motivo per cui è famoso e, magari, anche la carta sul quale è stato fatto. Un vecchio autografo, in sostanza, può valere molto. In molti casi talmente tanto da spingere chi lo possiede a mettere da parte le questioni di cuore.

Quanto vale un vecchio autografo: il guadagno sicuro

Un mercato poco conosciuto ma potenzialmente remunerativo. Nei casi più fortunati si può parlare anche di qualche milione di euro. Come dimostrato dal sito Galileum Autografi, a seconda del personaggio il prezzo può cambiare. Sul portale è possibile digitare il nome della star e capire se e perché il suo autografo può assumere un determinato valore. Certo, la rete prolifera di siti e portali, a pagamento o meno, sui quali alcuni esperti stimano le varie firme e la loro potenzialità. Rivolgersi a case d’asta accreditate, a ogni modo, sarebbe una migliore garanzia.

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Ma quanto vale davvero un autografo? In realtà il valore può variare in base a diversi fattori, come detto, e uno di quelli fondamentali è il tempo. Nel corso degli anni, infatti, una firma può accrescere come diminuire la propria valenza in termini economici. Solitamente, gli autografi più preziosi sono quelli rilasciati da personaggi famosi ma già deceduti. Un autografo di Elvis Presley, ad esempio, può arrivare a 25 mila dollari. Quello di Joe DiMaggio, fatto su una palla da baseball, addirittura 191 mila. Per quanto riguarda i personaggi in vita, un autografo di Papa Francesco può valere 250 mila dollari, mentre quello della regina Elisabetta 2 mila. Se siete appassionati di musica, sappiate che una firma di Bob Dylan sfiora i 3 mila dollari.

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