Green Pass e carta d’identità: chi ci controlla e chi non può farlo

Chi ha il diritto di chiedere la carta d’identità per controllare la proprietà del Green Pass? Gli esercenti non sono pubblici ufficiali e, di conseguenza, non sono obbligati a farlo.

Web

I ristoratori e i baristi si sono espressi chiaramente in merito al Green Pass e alla necessità di accertare l’identità del titolare della certificazione. Non hanno intenzione di farlo e l’esecutivo dà loro ragione. L’unico compito per gli esercenti è controllare il possesso del Green Pass mentre le ulteriori verifiche riguardanti la carta d’identità spettano ai pubblici ufficiali.

Leggi anche >>> Green Pass obbligatorio in Italia, quanto dura? La verità che non ti aspetti

Chi può richiedere la carta d’identità

Il Governo ha chiarito la questione legata alla carta d’identità nata dopo che gli esercenti hanno mostrato le loro rimostranze. I ristoratori e i baristi non hanno i requisiti necessari per poter richiedere il documento. Il compito è dei pubblici ufficiali o degli incaricati al servizio pubblico.

Oltre alla verifica del possesso del certificato verde, dunque, gli esercenti non hanno altri obblighi. Il documento di identità verrà controllato a campione nelle diverse città italiane e qualora venisse riscontrata una non corrispondenza tra Green Pass e identità si potrà procedere con una denuncia. Per i ristoratori è un sollievo essere esentati da questi ulteriori controlli.

Leggi anche >>> Quando non vige l’obbligo del Green Pass: dall’altra parte della barricata

Le sanzioni per chi non rispetta le regole

Ricordiamo che l’eventuale raggiro delle regole avrà un costo variabile tra i 400 e i 1.000 euro. La sanzione verrà fatta sia al cliente privo di certificazione verde che all’esercente. In più, in caso di recidività del locale per tre volte, il titolare rischia la chiusura amministrativa fino a dieci giorni.

Qualora ci siano varchi non presidiabili, si ricorrerà a controlli a campione e chi verrà trovato privo di pass verrà multato. Ogni nodo si sta pian piano sciogliendo ma sicuramente si assisterà a nuove polemiche e verranno fuori nuove problematiche. L’obiettivo del Governo è risolverle man mano che si manifesteranno. Per il momento è stato chiarito che solo i pubblici ufficiali possono richiedere il documento di identità, un domani si chiariranno altri punti.

Impostazioni privacy