Green Pass su Whatsapp: attenzione alla nuova clamorosa truffa

Il Green Pass su Whatsapp è la nuova truffa che sta circolando in questi ultimi giorni. Come funzione e come evitare di cadere nella trappola 

Green pass su Whatsapp
Fonte adobe

Il countdown all’obbligo di Green Pass dal prossimo 6 agosto è ormai agli sgoccioli e non tutti sono pronti a questa nuova era. Tra chi non ha completato la vaccinazione e chi non ha intenzione di farla, le persone sprovviste di certificato verde sono tantissime.

Per effetto di ciò, alcune persone stanno cercando degli escamotage per cercare di ovviare al problema e poter aver accesso ai principali luoghi pubblici. La premessa è che non esistono metodi alternativi ufficiali, quindi chiunque intraprenda altre strade in maniera più o meno consapevole, sta compiendo un’azione illecita.

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Truffa Green Pass su Whatsapp: a cosa bisogna prestare attenzione

Ad esempio su Telegram sono disponibili dei canali che consentono l’acquisto del pass. L’iniziativa sta riscuotendo un discreto successo e sta portando in alcuni casi anche agli effetti sperati. Naturalmente saranno inaspriti i controlli prossimamente, in modo tale che i i furbetti del Green Pass non la facciano franca.

Su Whatsapp invece si sta palesando un altra possibilità, ma in questo caso si tratta di un vero e proprio inganno. Si tratta del solito messaggio con collegamento ipertestuale che la polizia postale ha già intercettato e ha segnalato come molto pericoloso.

Infatti inganna due volte gli utenti visto il suo contenuto. Eccolo nel dettaglio: “Con questo link puoi scaricare il certificato verde covid-19 che ti permette di muoverti in tutta Italia senza mascherina”. 

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Nulla di più fasullo, in primis perché il Green Pass non si scarica da Whatspp, ma dalle applicazioni dedicate come ad esempio IO. Inoltre avere questo titolo non consente a nessuno di andare liberamente in giro senza mascherina. È sempre e comunque necessario attenersi alle norme anti-contagio.

La beffa ancor più clamorosa è che una volta cliccato sul link si viene condotti in aerea ricca di marchi contraffatti (per rendere credibile la cosa) e vengono richiesti i propri dati personali e bancari, che una volta inseriti possono essere utilizzati dai criminali come meglio credono. Nella peggiore delle ipotesi possono addirittura prosciugare i conti correnti. 

Massima attenzione quindi. Per non incappare in queste truffe bisogna sempre ricordare due regole fondamentali: la prima è che non bisogna mai aprire messaggi dal contenuto sospetto e la seconda è che i dati bancari non vanno mai inseriti sul web. 

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