Bonifico, l’errore non è irreparabile: le regole per l’annullamento

Un errore in fase di compilazione o nell’importo non sono ostacoli insormontabili: il bonifico si può fermare ma la velocità è essenziale.

Bonifico annullamento
Foto © AdobeStock

L’emissione di un bonifico significa avere adempiuto a un pagamento solitamente di importo piuttosto ingente. Tuttavia, non è detto che i soldi versati con questo strumento (messo a disposizione praticamente da qualunque istituto di credito o dalle Poste) siano definitivamente persi qualora ci si accorga di aver commesso un errore in fase di compilazione. Si tratti di un bonifico postale o bancario, effettuato online o a uno sportello, la possibilità di bloccare la transazione è messa a disposizione da chi gestisce il nostro conto.

Le motivazioni che possono portare un correntista a dover annullare il bonifico possono essere diverse. Da un semplice errore nella compilazione dei dati o a uno sbaglio nell’importo. E’ bene comunque precisare che per avviare un annullamento ci sono dei tempi da rispettare. Soprattutto perché, rispetto al passato, la velocità di accredito di un bonifico si sono notevolmente ridotte e occorre per questo un’estrema tempestività nell’esercitare lo stop.

LEGGI ANCHE >>> Attenti alla truffa del bonifico Inps: come evitare di farci svuotare il conto

Bonifico, come fare per annullarlo: rispettare i tempi

In sostanza, la velocità è fondamentale per far sì  che non si perda l’importo o non si invalidi il trasferimento di denaro. Il bonifico si può quindi annullare a patto che si agisca in fretta. L’accredito avviene solitamente nel giorno lavorativo successivo al momento dell’emissione. Quindi, in caso di compilazione di venerdì, i soldi arriveranno presumibilmente il lunedì. Più lunghi i tempi per un bonifico emesso a beneficio di conti correnti fuori dall’area Sepa. Questo non toglie che, in entrambi i casi, si potrà procedere allo stop, a meno che i soldi non sia già stati ricevuti da parte della banca. In quel caso, non vi sarebbero più margini di movimento.

LEGGI ANCHE >>> Bonifico e prelievo: le regole per non finire nel mirino dell’Agenzia delle Entrate

Nell ore immediatamente successive all’emissione, invece, il correntista potrà chiedere al funzionario della banca di fermare l’operazione. Qualora si possieda un conto online, basterà entrare nell’area destinata ai bonifici e, se non risulta ancora l’accredito, sarà sufficiente cliccare sul pulsante “Cancella” per fermare il trasferimento. Abbastanza semplice, a patto di sbrigarsi.

Impostazioni privacy