Bonus per chi si vaccina: come funziona e come è possibile ottenerlo

Il bonus vaccino è un’indennizzo per incentivare la campagna vaccinale anti-covid. Vediamo di cosa si tratta e come viene erogato

Bonus vaccino
Fonte adobe

La campagna vaccinale dopo una fase iniziale piuttosto lenta e disorganizzata ha avuto un’impennata a cavallo tra primavera ed estate. I numeri però non bastano ancora per raggiungere la tanto sospirata immunità di gregge e per questo sono al vaglio delle idee per incentivare ancor di più i cittadini.

Tra le tante, sembra stia prendendo forma un bonus per alcune categorie che ancora non si sono vaccinate. Nello specifico a queste persone verrebbe aggiunto in piccolo compenso in busta paga. Una sorta di regalino per convincerle ad effettuare il vaccino.

LEGGI ANCHE >>> Chi ha fatto il vaccino può chiedere fino a 10 mila euro: ecco perché

Bonus vaccino a delle specifiche categorie di lavoratori

I lavoratori in questione sono gli operatori sanitari che finora si sono opposti a questa soluzione e non si sono fatti inoculare nemmeno la prima dose. Dei veri e propri obiettori che nel caso cambiassero idea potrebbero ottenere circa 23 euro in più una tantum a titolo di bonus. Un accordo che è stato riportato dal portale online di Gazzetta del Sud. 

Una soluzione che già fa discutere visto che in questa fase andremo in contro ad un rallentamento della campagna vaccinale dovuto alle ferie estive e ai soliti blocchi del mese di agosto in cui diverse attività vengono posticipate a settembre. 

Questo scenario però potrebbe comportare un cambio di programma per alcuni. L’obiettivo è quello di incrementare l’affluenza presso gli hub vaccinali sparsi su tutta la penisola.

LEGGI ANCHE >>> Risarcimento vaccino Astrazeneca: a chi spetta e come richiederlo

Sul banco degli imputati non ci sono però solo gli operatori sanitari obiettori di coscienza. Da settembre infatti ci sarà la ripresa delle attività scolastiche e per poter tornare tra i banchi in assoluta sicurezza, anche gli insegnanti e il personale tecnico ed amministrativo dovranno fare il loro dovere. 

Sono ancora molti (circa 215mila) i lavoratori del settore scolastico che non hanno una copertura vaccinale. Chissà se anche per loro possa esserci questa agevolazione. Lo Stato pur di raggiungere l’obiettivo sta provando a sensibilizzare le persone in ogni modo, anche con dei premi in denaro.

Impostazioni privacy