Scandalo Malika: la solidarietà degli italiani per acqustare beni di lusso

Una vicenda che indigna e che farà parlare di se ancora per molto. Il caso Malika Chalhy fa discutere il paese.

Malika Chalhy
Malika Chalhy

La vicenda che negli ultimi giorni ha fortemente indignato e fatto discutere di se. Malika Chalhy, la sua storia, la condizione che vive per essere stata cacciata di casa in quanto lesbica, la sua storia portata alla cronaca, ed il racconto che commuove il apese. Da quel momento raccolte fondi, gare di solidarietà per sostenere la vicenda della giovane, alla quale la famiglia non ha voluto dare la giusta comprensione, ed il giusto amore.

Poi la scoperta che indigna e fa discutere. Cosa ha fatto Malika di quei soldi, dei tanti soldi ricevuti in seguito alle raccolte solidali di cui è stata destinataria? I fatti, le foto, i racconti chiariscon sin da subito che niente di assolutamente necessario, di primaria rilevanza è stato acquistato dalla ragazza, o almeno non solo quello. Malka gira in Mercedes, insieme ad un cane da 2500 euro, acquisti recenti, anzi, più che recenti. Gli scatti in questione cosi come le testimonianze, ad esempio del fratello della ragazza, fanno molto riflettere.

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Scandalo Malika: la testimonianza di suo fratello e quell’atteggiamento incomprensibile

Le stesse dichiarazioni della ragazza hanno molto colpito l’opinione pubblica. Sorprende la tranquillità e la dimostrata leggerezza da parte della giovane in merito alla questione. Qualcosa che non le pesa, per la quale non crede di essere in errore. La percezione personale, con tatto superficiale, di un fatto che molti altri considerano di estrema gravità. “Ho 22 anni e volevo togliermi uno sfizio, mi sono comprata una bella macchina, potevo comprarmi un’utilitaria e non l’ho fatto”. Questo quanto dichiarato da Malika.

“Ho preso la casa in affitto a Milano, abbiamo dato un anno di affitto più duemila euro di caparra. Poi ho pagato dentista, avvocato, ho comprato dei vestiti. Non avevo niente, era rimasto tutto a casa dei miei. Adesso ho avuto delle spese per la macchina“. Inizialmente la ragazza aveva dichiarato che l’auto in questione era di proprietà della sua ragazza, per poi ammettere di aver detto una bugia. La giovane ha anche dichiarato, inoltre, che destinerà in beneficenza la restante parte dei 140mila euro ricevuti, ma per il mometo niente ancora  è stato fatto.

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Ad accusare la ragazza anche suo fratello, che ha dichiarato quanto Malika faccia tutto pr soldi, che alla fine è l’unica cosa che le interessa davvero. La vicenda, chiaramente non è ancora chiusa.

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