Cashback, pronti i rimborsi: cosa occorre per non restarne fuori

Dall’1 luglio partono i rimborsi del sistema Cashback. Assieme a quelli ordinari, scatteranno anche i premi della versione Super.

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Piano Italia Cashless. Un programma messo a punto nel 2020 ma che oggi sembra andato ben oltre la semplice regolamentazione del progetto Cashback. Sì, perché la lotta al contante e l’incentivo ai pagamenti tracciabili passa ormai da contesti ben più ampi, come gli istituti di credito che chiudono gli sportelli Atm o le detrazioni fiscali possibili solo con pagamenti individuabili. Ora, con l’alone del maxi rimborso del Super Cashback, la misura non è stata esentata da polemiche e, addirittura, a più riprese si è stagliata l’ombra della soppressione. Non è successo. Anzi, il provvedimento è stato rivisto per evitare l’ondata dei furbetti.

Come ricordato più volte, per accedere al rimborso standard (150 euro) servirà un minimo di 10 acquisti effettuati con sistemi cashless. Con la conclusione della prima fase, però, arriveranno soprattutto i maxi rimborsi (1.500 euro) per i primi 100 mila in classifica nella classifica del Super Cashback. Si procederà tramite bonifico. Gli accrediti scatteranno direttamente sul conto corrente indicato con Iban al momento dell’iscrizione al progetto tramite app IO. Il reclamo, in caso di mancato accredito, sarà possibile entro dicembre tramite Consap.

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Cashback, rimborsi al via da luglio: i beneficiari

Scatterà dall’1 luglio la seconda fase del Cashback. Il primo vero giro di boa, dopo la fase preliminare durata fino a Capodanno e quella regolare andata avanti finora. La conclusione del programma arriverà il 31 dicembre 2021. Al meccanismo di adesione non sono state poste variazioni rispetto agli esordi. Per il sistema Super da 1.500 euro naturalmente è già tardi, ma per i rimborsi ordinari si potrà comunque accedere alle classifiche per i vari rimborsi. Per aderire, basterà effettuare l’accesso sull’app IO tramite Spid o Cie e indicare quali saranno i sistemi di accredito. Stesso discorso per i sistemi come Poste, Satispay o Hype.

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Come detto, la misura del Cashback è stata confermata ma rivista a seguito delle segnalazioni di transazioni sospette. Per coloro chiamati a giustificarle, in caso di mancata contezza delle micro-transazioni, si procederà alla detrazione. Questo significa importanti variazioni nella classifica per l’accesso alla versione Super del programma. In sostanza, un riequilibrio delle forze in campo.

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