Spese auto, la lista è lunga: quanto spendiamo l’anno per le 4 ruote

L’affidabilità del mezzo è tutto. Per questo le spese auto, almeno quelle ordinarie, sono tutte necessarie. Si possono comunque tenere d’occhio.

Auto spese
Foto © Pixabay

Si tratta sicuramente di una di quelle spese messe in conto e affrontate sapendo bene che ci sono. Eppure, la lista è estremamente lunga quando si parla di auto ed estremamente soggetta a variazione. Dall’assicurazione alla manutenzione, da eventuali riparazioni al cambio gomme, alla fine dell’anno i conti sono piuttosto ampi. E, a seconda del tipo di vettura che guidiamo, le spese possono lievitare o scendere, ma comunque non certo sparire. Perché ammettiamolo: l’auto fa parte di quei beni immancabili e di assoluta utilità, specie per chi vive in una grande città.

Può capitare un’emergenza o semplicemente degli spostamenti continui che non possono essere fatti tramite i mezzi pubblici. L’auto è, come detto, una di quelle spese da tenere in conto più che altro per garantirsi la sicurezza di un mezzo affidabile sul quale andare in giro. Tuttavia, vale la pena chiederselo: quanti soldi servono, alla fine dell’anno, per coprire tutte le spese auto? In realtà, come detto, l’elenco varia molto. Un abbozzo di spesa, a ogni modo, può essere tracciato.

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Spese auto, quali sono le voci più importanti dell’elenco

Si parla innanzitutto di acquisto dell’auto. Il mantenimento passa per la maggior parte da questa voce. Anche qui, i fattori che possono subentrare sono diversi. L’acquisto di una vettura nuova o usata, una promozione colta al volo oppure un’auto a pieno prezzo. Inoltre, qualora si scelga un pagamento rateizzato, bisognerebbe tenere in conto anche gli eventuali interessi da calcolare. Senza contare il passaggio di proprietà, emolumenti Aci e carta di circolazione. Poi l’assicurazione Rc Auto: mediamente si parla di una rilevanza di circa il 25% sul prezzo totale e, anche in questo caso, intervengono una serie di variabili. Il contraente, ma anche l’età (del contraente e dell’automobile). Bisogna comunque considerare il Decreto Bersani, che concede una percentuale di differenza di spesa a seconda della regione in cui si risiede.

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Infine, tre componenti fondamentali. Il Bollo Auto è la tassa di proprietà versata su base annuale. Il 10% circa, con una spesa media che generalmente non supera i 200 euro annuali. La manutenzione diventa importante in itinere. Tolte le spese per così dire obbligatorie (revisione e tagliando), le altre subentrano man mano. Tutto dipende dallo stato del veicolo. Il carburante, infine, dipende dalla tipologia. Si tratti di benzina, Gpl, metano o diesel, fondamentalmente ci si aggira sui 100 euro mensili. Comunque da tenere in conto.

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