Documenti in auto: questa semplice disattenzione può costarvi caro

Tutto quello che dobbiamo avere necessariamente nella nostra automobile per viaggiare sicuri e al riparo da sanzioni in seguito a eventuali controlli.

Assicurazione
Assicurazione (Web)

Oltre a una corretta manutenzione del veicolo e alla gestione dei consumi per contenere le spese, ogni automobilista deve tenere a mente quali documenti è obbligatorio tenere in  auto e da trovare rapidamente in caso di necessità e per non incorrere in multe più o meno salate in caso di un controllo delle forze dell’ordine.

Quali documenti è obbligatorio tenere in auto?

Molti degli automobilisti sono stati fermati, almeno una volta nella “vita automobilistica”, ad un posto di blocco con la tranquillità e consapevolezza di avere “patente e libretto” a portata di mano. Ma quali documenti è obbligatorio tenere in auto?

Patente di guida: le sanzioni se dimenticata, sospesa, scaduta o mai conseguita

La patente è il documento principale senza il quale non si va da nessuna parte. Per chi guida per mestiere occorre l’ abilitazione professionale, (certificato KB per il noleggio con conducente), oltre alla patente. Il foglio rosa è obbligatorio per coloro che vogliono conseguire la patente e che pertanto devono fare pratica. Condizione essenziale che siano accompagnati da persona con almeno 10 anni di patente B non over 65 anni, bisogna anche affiggere al lunotto posteriore il foglio con stampata la «P» di principiante.

Le sanzioni per la guida senza patente, (perché dimenticata a casa), sono comprese tra i 42 ai 173 euro ex. Art. 180 comma 7 Codice della Strada. Qualora ci si rifiuti, senza giustificato motivo, di presentarsi presso gli uffici di polizia per fornire informazioni o esibire documenti vi sarà una ulteriore multa da 430 a 1.731 euro.

Per guida con patente sospesa l’importo della multa va da un minimo di 2.050 euro ad un massimo di 8.202 euro. Mentre guida con patente scaduta comporta una sanzione pecuniaria tra i 155 euro ed i 624 euro oltre al ritiro della stessa da parte delle autorità.

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Carta di circolazione

La carta di circolazione “libretto di circolazione”, in cui va applicato il (bollino di revisione), è il documento necessario alla circolazione del veicolo che il conducente deve sempre portare nel veicolo per poter circolare. È rilasciata dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e riporta i dati relativi alle caratteristiche tecniche del veicolo. Se vieni sorpreso alla guida di un’automobile senza libretto di circolazione, gli agenti accertatori redigono un verbale di contravvenzione ed applicano una sanzione amministrativa, il cui importo è compreso tra i 42 euro e i 173 euro.

Revisione dell’autoveicolo

Guidare un’auto senza revisione o con revisione scaduta comporta invece una sanzione amministrativa da 173 a 695 euro ex articolo 80 Cds comma 14.

Dispositivo antiabbandono per bambini

Da marzo 2021 chi viaggia in auto con bambini fino a 4 anni deve avere a bordo anche un dispositivo antiabbandono con il relativo certificato di conformità del produttore. Le sanzioni vanno dagli 83 euro ai 333 euro più la decurtazione di cinque punti di patente.

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Il certificato di assicurazione

Secondo l’articolo 180 del Cds., a bordo del veicolo si deve conservare il certificato di assicurazione, documento che attesta la regolarità della copertura assicurativa. La mancanza di tale certificato comporta una multa da 41 a 168 euro; multa da 419 euro a 1.682 euro qualora,entro un termine previsto dalle autorità, il conducente non si presenti presso gli uffici di polizia per esibire i documenti necessari per circolare su strada. La Carta verde serve nel caso di circolazione in Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Russia, Moldavia, Ucraina, Bielorussia, Turchia, Tunisia, Israele e Iran.

Il tagliando dell’assicurazione va esposto sì o no?

Dal 18 ottobre 2015 non è più obbligatorio esporre il tagliando dell’assicurazione sul parabrezza dell’auto. Fino ad allora gli automobilisti erano tenuti ad esibire il contrassegno dell’assicurazione in modo che fosse ben visibile dall’esterno a rischio di una multa loro comminata. Si trattava di un tagliando che andava cambiato al rinnovo della polizza e che le forze dell’ordine potevano consultare visivamente per verificare la regolarità della copertura assicurativa. Oggi, invece, nell’era della piena e funzionale digitalizzazione, è sufficiente per le forze dell’ordine prendere la targa dell’auto per conoscere se questa è assicurata o meno.

Se non si è in possesso del tagliando, è prevista una multa di 21 euro, è da sottolineare poi come, in caso di perdita del tagliando dell’assicurazione auto, la copertura assicurativa del veicolo rimanga intatta anche in quel periodo.

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