Truffe on line, l’avviso perentorio della Polizia: “aprite gli occhi”

Il fenomeno è sempre più diffuso e colpisce sempre più cittadini nel nostro paese. Le forze dell’ordine intervengono.

Truffa on line
Truffa on line (Adobe)

Negli ultimi tempi sono aumentati a dismisura i tentativi di truffa ai danni di inconsapevoli e spesso troppo ingenui cittadini che si lasciano tranquillamente spillare soldi promettendo investimenti, guadagni e quant’altro. La tecnica è bene o male sempre la stessa, l’abboccamento avviene solitamente on line attraverso link appositamente inseriti in messaggi o mail. A quel punto l’utente si vedrà catapultato in una fittizia piattaforma ricca di affari ed opportunità.

E’ qui che si mette in moto la macchina truffatrice. Il sito fittizio nel quale gli utenti vengono catapultati sarà ricco di nomi noti della finanza e ricca di esempi di investimenti che l’azienda in questione, altrettanto fittizia avrebbe portato a termine vantaggiosamente per o propri clienti. Si viene insomma guidati, attraverso una serie di piccoli investimenti che in realtà, di fatto, non avvengono perchè la truffa inizia proprio li. Un contesto virtuale, finto dalla a alla z, dove l’utente crede di vivere una determinata esperienza ed invece vive tutt’altro.

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Truffe on line, la Polizia interviene: i consigli utili per tutti i cittadini

truffa poste 16 marzo

La Polizia postale, ovviamente informata di quanto avviene spesso, anzi, più che spesso su certi siti web e considerate le relative denunce di frode e truffa subiti, raccomanda i cittadini di stare attenti a determinati siti, a non abboccare con facilità alle luci di contenitori fittizi costruiti ad arte per provare a sottrarre quanti più soldi possibili agli utenti convinti di giocare al trading on line. I consigli che a questo punto vengono forniti ai cittadini realmente interessati ad alcuni tipi di investimenti on line sono abbastanza semplici.

Affidarsi ad intermediari che siano autorizzati e che rappresentino aziende o società realmente presenti e radicate sul mercato. Verificare, inoltre che il sito web che propone trading on line sia legalmente autorizzato attraverso i siti web di Consob e Banca d’Italia. Una serie di piccoli accorgimenti insomma, che servono ad agire in tutta tranquillità. Accorgimenti efficaci e di semplice applicazione. Verificare sostanzialmente, attraverso lo stesso web, che la piattaforma con la quale abbiamo a che fare sia realmente attiva in quel tipo di mercato e settore.

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Agli italiani, insomma, non resta che essere certi di ciò che si sta facendo. Che si sta realmente facendo trading on line e che non si è vittime di una qualche forma di truffa. La Polizia raccomanda, ancora una volta. Sperando che certe spiacevoli vicende, possano essere presto dimenticate da tutti.

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