Pensione bassa, l’Inps può sbagliare: come chiedere immediatamente una verifica

L’Inps potrebbe commettere degli errori nel calcolo dell’assegno pensionistico. Se l’importo non convince occorrerà chiedere immediatamente una verifica.

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Il Governo apporta continuamente modifiche alle rivalutazioni degli assegni pensionistici e, di conseguenza, gli esperti Inps possono sbagliare nel calcolare l’importo della pensione. Qualora sussistesse anche un piccolo dubbio legato ad una eventualità del genere, il pensionato ha la facoltà di richiedere una verifica all’Ente di Previdenza che consiste in un ricalcolo dell’assegno. Le segnalazioni giunte di errori effettivamente avvenuti sono molteplici e tali disguidi sono stati causati da uno sbaglio di liquidazione oppure da sviste dell’Ente. Prestare attenzione anche a minime discrepanze è utile per appurare l’errore ed inoltrate la richiesta di un secondo calcolo. Vediamo come procedere.

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Inoltro di richiesta di una verifica dell’assegno pensionistico Inps

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L’assegno pensionistico dell’Inps potrebbe riportare degli errori nel calcolo dell’importo, più o meno evidenti. In caso di dubbio, è opportuno ricorrere alla consulenza di un esperto per accertare il reale ammanco e procedere, poi, con la richiesta di verifica all’Ente di Previdenza. Le strade da seguire sono principalmente due.

Il pensionato può ricorrere all’aiuto di un patronato e consegnare tutta la documentazione richiesta per lasciare che una persona con le giuste competenze inoltri all’Inps la domanda di controllo dell’assegno. Una seconda strada, invece, richiede l’intervento diretto del titolare della pensione che può scegliere se recarsi presso la sede dell’Ente della propria città oppure se seguire una procedura online.

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Domanda di controllo online, come procedere

Decidere di operare in autonomia e di procedere alla richiesta di verifica dell’importo dell’assegno pensionistico telematicamente è la scelta più veloce ed adatta a chi si intende, anche poco, di tecnologia. L’Inps, infatti, prevede la possibilità per il pensionato di fare domanda di un controllo e dedica un’intera sezione al caso sul sito ufficiale. L’operazione che si intende compiere è quella di una segnalazione contributiva. 

L’utente dovrà accedere al portale dell’Ente Previdenziale entrando con il Pin oppure con lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. L’autenticazione sarà necessaria per poter avere accesso alla sezione “Prestazioni e servizi” e da qui alla sezione “Richiedere la rettifica del proprio estratto conto contributivo“. Nella pagina che si aprirà si potranno visualizzare le informazioni sulla propria posizione contributiva oppure utilizzare gli strumenti messi a disposizione dell’utente per gestire le segnalazioni all’Inps.

Sarà utile caricare tutti i documenti necessari per dimostrare l’ammanco e velocizzare la risposta dell’Ente previdenziale. Qualora questa non dovesse arrivare oppure l’errore non dovesse essere riconosciuto, il pensionato ha il diritto di ricorrere alla Corte dei Conti.

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