Autovelox, non pagare la multa è possibile: ecco quando

Buone notizie per gli automobilisti. In determinati casi, infatti, è possibile non pagare le multe da autovelox. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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L’ultimo anno è stato segnato dall’impatto del coronavirus che continua ad avere delle ripercussioni negative sulle nostre vite, sia dal punto di vista economico che sociale. Al fine di contrastarne la diffusione, infatti, il governo ha deciso di adottare una serie di misure restrittive, come ad esempio il coprifuoco oppure la chiusura di molte attività. Proprio quest’ultima decisione costringe molte famiglie a dover fare i conti con una grave crisi finanziaria.

Da qui la necessità di interventi mirati da parte del governo, come ad esempio i bonus previsti nel Decreto Sostegni Bis. Dall’altro canto la macchina amministrativa non si ferma mai, con molti che temono di dover fare i conti con debiti pregressi con il Fisco, oppure multe da autovelox. Proprio soffermandosi su quest’ultime, interesserà sapere che in determinati casi vengono considerate nulle. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Autovelox, non pagare la multa è possibile: tutto quello che c’è da sapere

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fonte pixaby

Vero e proprio incubo degli automobilisti, sono in molti a temere di dover fare i conti con le multe da autovelox. A tal proposito è bene ricordare che l’accertamento dell’infrazione è sempre di competenza della polizia locale, anche nel caso in cui l’apparecchio rilevatore sia preso in noleggio da società esterne. Sono molti, infatti, i Comuni che decidono di prendere gli apparecchi di rilevamento della velocità a noleggio da società esterne, anziché comprarli.

Ma non solo, gli addetti ai lavori di queste ditte si occupano in alcuni casi anche di mettere in funzione l’impianto e di procedere al rilevamento della velocità degli autoveicoli. Ebbene, proprio quest’ultimo aspetto merita particolare attenzione. Le Amministrazioni, infatti, possono procurarsi gli apparecchi di rilevamento rivolgendosi a delle ditte privati, dove aver indetto delle gare di appalto. Dall’altro canto, in base a quanto stabilito dal Codice della Strada, l’accertamento delle infrazioni è sempre e solamente riservato agli organi di polizia e non può essere affidato a soggetti terzi.

Pertanto, come affermato dalla Corte di Cassazione attraverso una sentenza, la multa degli autovelox privatizzati è nulla. La polizia, infatti, non può limitarsi a convalidare i dati elaborati dai tecnici privati, ma deve sempre accertare in modo autonomo quanto riportato sul verbale. “Per l’accertamento delle violazioni ai limiti di velocità, – come si evince dal regolamento di attuazione del Codice della strada – le apparecchiature devono essere gestite direttamente dagli organi di polizia stradale, e devono essere nella disponibilità degli stessi“.

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Una volta acquistati gli apparecchi, quindi, gli addetti della società privata possono solo mettere in funzione. Sarà poi compito degli organi di Polizia effettuare gli appositi rilevamenti. In caso di intervento da parte di personale privato, le multe vengono considerate nulle.

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