Svolta sulle pensioni: a che età si potrà uscire dal mondo del lavoro

In attesa della Riforma Pensioni nel prossimo DL Sostegni bis ci saranno diverse novità in merito al pensionamento anticipato. Vediamo quali sono e quali benefici possono comportare

Attenzione alle pensioni: ecco chi riceverà il prelievo forzoso
Pensioni (Fonte foto: web)

Il tema delle pensioni è sicuramente tra quelli che il Governo deve cercare di risolvere a breve termine. Infatti, siamo ormai prossimi alla conclusione di Quota 100 che ha permesso a molti lavoratori di uscire anzitempo dal mondo del lavoro e di andare in pensione a 62 anni con 38 anni di contributi versati. 

Una misura che non sembra più sostenibile per lo Stato. Al tempo stesso però urge trovare un’alternativa per evitare il verificarsi dello scalone dei 5 anni. In pratica, bisognerà aspettare il compimento dei 67 anni così come previsto dalla Riforma Fornero. 

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Pensioni: quota 100, quota 41 e pensionamento anticipato a 62 anni

Dunque assodato che Quota 100 sarà definitivamente accantonata, i sindacati hanno lanciato l’allarme per cercare una valida alternativa. Il 30 giugno 2021 scade la proroga del blocco dei licenziamenti e quasi 10.000 posti di lavoro sono a rischio.

Tra le categorie che potrebbero pagare maggiormente dazio, ci sono proprio coloro che sono a ridosso dell’età pensionabile e che sono difficilmente ricollocabili sul mercato del lavoro. Esiste comunque la possibilità di offrire il pensionamento anticipato ai propri dipendenti a 62 anni, con un sostegno aziendale.

Lo scivolo pensionistico aziendale però non comporta solo vantaggi. L’assegno pensionistico in questo caso è ancor più basso di quello previsto con Quota 100. Per effetto di ciò, al momento una soluzione in grado di accontentare tutte le parti in causa, sembra essere Quota 41.

Questa opzione consente ai lavoratori di andare in pensione a patto che abbiano versato i contributi per 41 anni, a prescindere dall’età anagrafica. Molte forze politiche sembrano essere propense, motivo per cui nel 2022 potrebbe realmente entrare in vigore.

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Più spinosa invece la questione relativa al pensionamento a 62 anni, che per diversi motivi non appare molto applicabile. Ad ogni modo con l’auspicio che la pandemia giunga al capolinea nel più breve tempo possibile, le discussioni sulle pensioni sono destinate ad essere tra le priorità assolute del Bel Paese.

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