Modulo 730: i 5 errori che commettiamo più spesso

Ecco quali sono gli errori che tutti facciamo almeno una volta, al momento di compilare il Modello 730, anche online

Modello 730 (Fonte foto: web)

Bisogna fare sempre attenzione quando compiliamo documenti come il Modello 730, da diversi mesi componibile anche online, quindi effettivamente, con pochi click. Per questo bisogna sempre fare attenzione anche col famoso 730 precompilato, che ha come scadenza di invio il 30 settembre 2021.

I contribuenti, potranno iniziare a modificarne le voci a breve, dal prossimo 19 maggio. E basta una piccola disattenzione, per sbagliare anche con un modello già compilato e solo da riaggiustare, ecco perché poniamo l’attenzione sugli errori più comuni. Anzi, vi ricordiamo anche quali sono i redditi che non vanno dichiarati.

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Gli errori più profusi in compilazione del Modello 730

Il primo errore che commettiamo un po’ tutti è liberarci di quelle fastidiose carte che costituiscono fatture, scontrini e vecchie dichiarazioni dei redditi. Le prime due infatti, sono necessarie ai fini del raggiungimento delle detrazioni fiscali e che aiutano la verifica delle voci del Modello stesso. Le vecchie dichiarazioni, possono essere per anni soggette a controlli dell’Agenzia delle Entrate. Ad esempio, il Modello 730 del 2021, dev’essere tenuto fino a dicembre 2026.

Un’altra distrazione a cui ci lasciamo andare è non controllare la Guida dell’Agenzia delle Entrate per compilare il Modello. Se non siamo molto esperti sarebbe corretto farlo, o rivolgerci a Caf e commercialisti. Magari loro conoscono meglio di noi anche le differenze di compilazione quando un conto è cointestato.

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Il controllo dettagliato di tutti i dati, da quelli anagrafici alle spese detraibili, è d’obbligo. Infatti non è detto che all’interno di un modello precompilato non ci siano mancanze o errori. Per questo è consentito dal 19 maggio, di apporre modifiche.

Ma nemmeno dobbiamo essere sicuri che è così facile cambiare tutto. L’Agenzia delle Entrate, infatti, rende possibile correggere autonomamente una dichiarazione dei redditi precompilata, una sola volta. Dal 25 maggio al 22 giugno 2021, si potrà annullare la dichiarazione, sempre online, ma per una volta soltanto. Se sbagliamo di nuovo, dovremo inviare un 730 integrativo ovvero utilizzare il modello Redditi correttivo, riferendoci ad un Caf o un commercialista.

Ancora un errore, può essere quello di dimenticare le scadenze e quindi poi non potervi più adempiere. Ve le ricordiamo qui, 25 ottobre 2021: limite massimo per inviare il 730 integrativo e soltanto quando la correzione e integrazione della dichiarazione comporta un maggior credito, un minor debito ovvero un’imposta invariata; e quando le correzioni comportano un discapito per il contribuente, abbiamo la data ultima, 30 novembre 2021, per l’invio dei Modelli correttivi.

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