Questo sì, questo no: conti correnti, la top 3 di primavera

Con il mese di maggio, alcuni conti correnti possono essere più convenienti di altri. Basta saper cercare la soluzione giusta.

Conto corrente
Foto: Web

Una classifica esiste per tutto oggigiorno. Anzi, uno dei trend più in voga sul web è quello di creare le cosiddette “top”, graduatorie che possono riguardare praticamente qualunque cosa: film, videogiochi, cose migliori e cose peggiori, libri, misteri… Era solo questione di tempo prima che toccasse anche ai conti correnti. Di dibattiti sul tema ce ne sono un’infinità, forum online che invitano a tenere in considerazione diversi elementi prima di fare la propria scelta. Ma anche gli stessi istituti di credito (o le Poste) suggeriscono ai propri clienti quale sia la soluzione più giusta nel momento di compiere il fatidico passo.

A ogni modo, un conto è scegliere quale sia il conto migliore in senso tecnico. Un altro è capire con quale banca iniziare il percorso di risparmio e di deposito. Sempre tenendo bene presente che, nel momento in cui si apre un conto corrente, è sconsigliabile utilizzarlo esclusivamente come strumento di accumulo di denaro. E questo per una serie di ragioni, prima fra tutte il rischio di trovarsi di fronte a un’imposta di bollo o, peggio, a una tassa patrimoniale.

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Questo sì, questo no: conti correnti, i tre migliori del mese di maggio

Ma si diceva dei conti migliori. Ecco, con l’arrivo della primavera arriva anche la top 3. Il mese di maggio porta con sé qualche novità, legate soprattutto al pericolo di chiusura dei conti. In questo senso, alcune banche si preparano a risparmiare al pari dei loro clienti, optando per lo stop a quei conti correnti che portano il loro importo al di sopra dei 100 mila euro. Questo perché tenere una giacenza così alta senza effettuare investimenti o inserire il denaro in circuiti in grado di fornire un rendimento, significa andare incontro alla stagnazione. Pagata anche dall’istituto di credito.

Widiba

A chi affidarsi dunque? Secondo un’indagine di Confrontaconti.it, fra i conti correnti top ci sarebbe quello Widiba. Innanzitutto si tratta di un’apertura a spese zero per i primi 12 mesi, a patto che l’apertura avvenga entro il 30 giugno. Si proseguirà poi tramite addebiti trimestrali, inizialmente pari 3 euro. Si potrebbe scendere a 2, tuttavia, nel momento in cui si accredita una pensione o uno stipendio, oppure se il patrimonio arriva ad almeno 25 mila euro. Addirittura si potrebbe scendere ulteriormente qualora si investano in risparmi gestiti perlomeno 10 mila euro.

N26

Confrontaconti.it prosegue analizzando l’offerta di N26, anche qui a zero spese in primavera. Anche i prelievi sono gratuiti, almeno i primi 3 di ogni mese. Il che non è male, considerando che la media di prelievi non viaggia oltre le tre operazioni al mese. Anche nei supermercati del circuito Cash26 possono essere effettuati (e gratuitamente) dei prelievi. Questo significa la possibilità di effettuare operazioni di prelievo di contante in oltre 1.000 negozi italiani ed è possibile attivare il servizio tramite app. Gratuiti anche i bonifici Sepa, mentre l’invio e la ricezione di denaro sarà possibile grazie al servizio MoneyBeam. Dal conto, inoltre, via libera ai pagamenti di bollettini, Bollo auto e bonifici PagoPa.

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Conto Arancio

Buono Amazon in arrivo, invece, per chi apre un conto della Ing, della tipologia Arancio. Per ricevere il regalo, tuttavia, occorrerà aprirlo entro il 15 maggio assieme all’assicurazione auto. Per quanto riguarda i costi, siamo sui 215 euro l’anno per una determinata tipologia di rischio (copertura per Responsabilità civile, Incendio e furto, cristalli e atti vandalici). Possibilità importante con il modulo zero vincoli (2 euro il costo), attivabile tramite versamento di stipendio o con entrate di 1.000 euro, il quale concederà il diritto alla gratuità per i prelievi Atm, fino ai bonifici gratuiti, oltre al libretto di assegni.

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