Luce e Gas, assunti se imparano a truffare: come ci rubano i dati in casa nostra (VIDEO)

Le agenzie truffa colpiscono ancora, non solo tappezzando le strade con manifesti che avvisano di tenere a portata di mano le fatture di luce e gas.

Li vestono quasi tutti uguali, li vedi con le loro cartelline in mano, i loro pantaloni neri su scarpa nera, camicia e cravatta e giubbotto qualche volta senza manica: girano sempre in coppia, prendono autobus e metro e si dirigono nella zona prescelta. Poi entrano in azione. Sono i giovanotti, alcuni dei quali truffatori, che si presentano a casa degli italiani per cercare di ‘rubare’ la firma che gli fa guadagnare la provvigione su un contratto nuovo.

Di solito sono in due a dividersi un palazzo, suonano ovunque e si spacciano per dipendenti Enel. Calpestano ogni minima regola del buon vendere e dell’educazione, partono con il piede sbagliato, sono aggressivi e pericolosi.

Ma come dare la colpa a giovani pieni di speranze? Sarebbe curioso assistere alla loro assunzione, alla spiegazione che i presunti manager dell’agenzia danno ai nuovi dipendenti. Sarebbe interessante capire quali strumenti danno loro a livello di marketing e vendita prima di entrare nelle case della gente. Sono loro i veri truffatori. Diego Santi, imprenditore, ha creato una pagina YouTube apposta per smascherare i truffatori, di ogni specie, e in questo articolo ci mostra un’intervista raccapricciante con un giovane che è entrato nella morsa dei falsi venditori.

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Assunti se imparano a truffare, la Video testimonianza

Nel Video di Diego Santi, sentirete la testimonianza di un ragazzo che è entrato a far parte dell’ambiente ‘criminoso’ dei falsi venditori. Gli offrivano 1200 euro al mese per truffare la gente, meglio se anziani. Ascoltate le parole shock.

Un ‘venditore’ parte dall’ultimo piano, l’altro o altra dal piano terra e si dividono il palazzo, spesso scelgono zone di periferia sperando nell’ingenuità e nella debolezza soprattutto di anziani o famiglie già piegate dalla crisi. Giorni prima avvisano la popolazione che un incaricato passerà a controllare le bollette, talvolta nemmeno avvisano. Mai aprire a questi venditori e mai far vedere loro una fattura di luce o gas, tanto meno il contatore, è una farsa, non capiscono nulla di contatori. Prendono il numero della fornitura e trasformano il vostro contratto a loro piacimento. E la firma ve la fotografano con una scusa.

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“Preparate le bollette così facciamo più in fretta”, scrivono i finti venditori sui manifesti affissi in tutta Italia. E la firma è quella di Enel che ovviamente è inconsapevole di come si muovano le agenzie affiliate che si occupano di vendere il servizio di luce e gas. Queste si avvalgono del nome altisonante per farsi aprire le case, ma il loro modus operandi è una truffa perché ti rubano i dati sensibili. Il consiglio è quello di non aprire a questi venditori, in attesa che l’Enel regolarizzi i suoi affiliati.

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